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Il potere dei podcaster dietro la vittoria di Trump – The power of the podcasters behind Trump’s victory

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di emigrazione e di matrimoni

Il potere dei podcaster dietro la vittoria di Trump

di Ekaterina Shevliakova

È passata più di una settimana da quando Donald Trump ha vinto le elezioni negli Stati Uniti e in una dozzina di interviste gli specialisti, gli strateghi e i funzionari democratici hanno offerto una varietà di spiegazioni per la sconfitta della vicepresidente Kamala Harris. I migliori esperti di media e marketing sono in una grande competizione per analizzare cosa ci fosse di così convincente nella campagna politica di Trump. Ciò che emerge nella sua campagna è la presenza di podcaster influenti a cui Trump ha rilasciato interviste prima delle elezioni. Tutte le sue partecipazioni hanno registrato enormi numeri di visualizzazioni.

I podcaster potrebbero aver influenzato le elezioni negli Stati Uniti e aiutato Trump a tornare al potere? Sappiamo tutti che la comunicazione è cambiata drasticamente negli ultimi anni. I media tradizionali mantengono ancora la loro posizione, ma miliardi di persone in tutto il mondo stanno passando a piattaforme come YouTube, X, Rumble, Google e altre, e invece di guardare programmi televisivi e interviste, tendono a scegliere i podcast di conversazione di lunga durata. A quanto pare, i podcast di lunga durata sono il moderno sostituto dei media tradizionali. Queste piattaforme tendono ad avere più libertà, un monopolio efficace sulla distribuzione dei contenuti. La loro censura è meno forte e la scelta degli ospiti è più ampia, il che rende tutto più attraente per gli spettatori. È un dato di fatto che il cross posting e le piattaforme a lungo formato stanno per diventare la norma per tutte le campagne politiche.

Quello che i podcaster offrono è che i loro ospiti parlino di numerosi argomenti in una conversazione aperta faccia a faccia e in questo modo gli spettatori conoscono meglio la personalità, che deve essere alla base della politica. Secondo il Financial Times, Trump ha aumentato il suo sostegno tra gli elettori in quasi tutti i gruppi demografici, specialmente tra i giovani uomini e donne, ed è un dato di fatto che i giovani uomini sono quelli che tendono ad ascoltare questo tipo di podcast. Trump ha partecipato a podcast come il Joe Rogan Experience (46,5 milioni di visualizzazioni su YouTube e 22 milioni su X), The Past Weekend Di Theo Von (14 milioni su YouTube), Lex Friedman (6,2 milioni su YouTube), Flagrant (7,8 milioni), Full Send Podcast (3,3 milioni), Adin Ross Stream (2,6 milioni), Bussin’ with the boys, PBD Podcast (3,1 milioni), Impaulsive (6,7 milioni), All-in Podcast (3,4 milioni), Shawn Ryan show (3,6 milioni) e Don Bongino show (2,8 milioni su Rumble) e tutto questo fa più di un miliardo di visualizzazioni.

L’incontro tra Trump e il famoso golfista Bryson Dechambeau ha registrato milioni di visualizzazioni su YouTube. Potrebbe essere che l’impatto di queste conversazioni lunghe e di queste numerose visualizzazioni abbia avuto un effetto sul risultato delle elezioni presidenziali? Il re dei podcaster negli Stati Uniti è Joe Rogan, il suo “The Joe Rogan Experience” è il podcast più visto al mondo. L’intervista di Trump con lui ha letteralmente fatto il botto su YouTube, ottenendo 26 milioni di visualizzazioni in sole 24 ore. Il futuro Presidente ha parlato con Joe Rogan per tre ore, discutendo ogni parte della vita di Trump – dalla sua storia come uomo d’affari e il suo passaggio alla politica fino all’attentato di luglio. L’intervista con Trump ha raccolto quasi 50 milioni di visualizzazioni su YouTube, superando molti canali TV. Rogan ha anche sostenuto Trump poco prima delle elezioni. Rogan ha invitato Kamala Harris al podcast, ma il suo staff ha detto che era impossibile per lei recarsi alla sede di Rogan; quindi, l’intervista non ha mai avuto luogo.

La campagna di Harris e Rogan, il cui pubblico supera quello delle principali reti televisive, hanno discusso della sua apparizione per aiutarla a raggiungere i giovani elettori maschi attratti da Trump, tuttavia questa idea, secondo i funzionari della Casa Bianca, è stata abbandonata a causa delle preoccupazioni riguardo alla reazione dei progressisti del Partito Democratico. Harris ha anche partecipato a diversi podcast come Call her Daddy e We The People e la maggior parte delle stelle più famose di Hollywood (Taylor Swift, Richard Gere, Leonardo Di Caprio, George Clooney, Oprah Winfrey) l’hanno sostenuta come candidata. Tuttavia, l’influenza dei podcaster si è rivelata immensa e più efficace del sostegno delle celebrità. Per molti motivi, le elezioni negli Stati Uniti sono l’esempio di come i metodi di comunicazione stiano cambiando in tutto il mondo e questo è solo l’inizio.

The power of the podcasters behind Trump’s victory

by Ekaterina Shevliakova

It has been more than a week that Donald Trump has won the elections in USA and in a dozen of interviews the Democrat specialists, strategists and officials offered a variety of explanations for the Vice President Kamala Harris defeat. The top media and marketing experts are in a one big competition to analyse what was it that was so convincing in his political campaign. What comes to the surface in his campaign is the presence of influential podcasters that Trump gave interviews to before the elections. All his participations made enormous numbers of visualisations.

Could have the podcasters influenced the elections in USA and helped Trump to get back to power? We all know that the communication changed drastically in the recent years. The mainstream media still holds their position, but billions of people all over the world are switching to the platforms like You tube, X, Rumble, Google and other and instead of watching Tv shows and interviews they tend to choose the long form conversation podcasts. Apparently, the long form podcasts are the modern replacement for the legacy media. These platforms tend to have more freedom, an effective monopoly on the content distribution. Their censorship is less strong, and the choice of the guests is wider which makes it all more appealing to the viewers. It’s a fact that cross posting and long- form platforms is due to become a norm for all pollical campaigns. What the podcasters offer is for their guests to talk about numerous topics in an open face to face conversation and this way the viewers get to know the personality better which must be basis in politics.

According to the The Financial Times, Trump increased his support among the electorate in almost about every demographic group, especially among young men and women and it is a fact that young men are the ones to tend to listen to these kinds of podcasts. Trump participated at such podcasts as the Joe Rogan Experience (46, 5 million views on you tube and 22 mil on X), The Past weekend By Theo Von ( 14 million on you tube), Lex Friedman (6,2 million on you tube ) , Flagrant ( 7, 8 million ), Full Send Podcast (3, 3 million ), Adin Ross Stream (2, 6 million ),Bussin’ with the boys ,PBD Podcast (3, 1 million ), Impaulsive (6, 7million ), All- in Podcast (3, 4 million), Shawn Ryan show (3,6 million ) and Don Bongino show ( 2,8 million on Rumble ) and all this makes more than a billion of views. The encounter of Trump and famous golfer Bryson Dechambeau made millions of visualizations on You tube.

Could it be that the impact of these long form conversations and these numerous visualisations made an effect on the outcome of the Presidential elections? The king of the podcasters in United States in Joe Rogan, his “The joe Rogan experience” is the most watched podcast in the world. Trump’s interview with him literally broke You Tube getting 26 million views in just 24hours. The future President spoke to Joe Rogan for three hours discussing every part of Trump’s life – from his story as a businessman and his transit to politics to the July assassination attack. The interview with Trump gathered nearly 50 million views on You tube which overcame many Tv channels. Rogan also endorsed Trump just before the elections.

Rogan invited Kamala Harris to the podcast, but her staff said it was impossible for her to come over to Rogan’s headquarter so the interview never took place. . The Harris campaign and Rogan whose audience overcomes major TV networks discussed her appearance to help her reach young male voters drawn to Trump, however this idea according to the White house officials was abandoned due to the concerns about the reaction of the Democratic Party progressists. Harris also participated in different podcasts like Call her Daddy and We The people and most of the most famous stars in Hollywood (Taylor Swift, Richard Gere, Leonardo Di Caprio, George Clooney, Oprah Winfrey) supported her as candidate. Still the influence of the podcasters turned out to be immense and more efficient that the endorsement of celebrities. For many reasons the elections in USA are the example of how the communication methods are changing worldwide and this is only the beginning.

Ekaterina Shevliakova, giornalista di lingua inglese, russo e italiano, laureata a MGIMO di Mosca in giornalismo internazionale, reporter per giornali stranieri in campo della cultura, entertainment e politica. Moscovita di nascita’, italiana di adozione, internazionale di mentalità, Ekaterina segue con passione e curiosità tutti gli eventi internazionali legati alla cultura, spettacolo, cinema e del mondo della politica.

Ekaterina Shevliakova, English-, Russian- and Italian-speaking journalist, graduate of MGIMO Moscow in international journalism, reporter for foreign newspapers in the field of culture, entertainment and politics. Muscovite by birth’, Italian by adoption, international by mentality, Ekaterina follows with passion and curiosity all international events related to culture, entertainment, cinema and the world of politics.

 

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