Attualità
Il Decreto-Scuola 2024 è divenuto legge
La Legge n. 106 del 29 luglio 2024, di conversione del Decreto Legge n. 71 del 31 maggio 2024, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 30 luglio, così apportando non poche novità riguardo i docenti, gli insegnanti di sostegno, i dirigenti scolastici e, ovviamente, gli alunni
di Giordana Fauci
La Legge n. 106 del 29 luglio 2024, di conversione del Decreto Legge n. 71 del 31 maggio 2024, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 30 luglio, apportando non poche novità in merito a docenti, insegnanti di sostegno, dirigenti scolastici ed, ovviamente, alunni.
La Legge 106/2024, pertanto, ha adottato non poche innovazioni, preoccupandosi soprattutto di introdurre disposizioni in materia di sostegno didattico agli alunni affetti da disabilità. E, ad essere ancor più precisi, si è altresì occupata di sport e regolarità nell’avvio dell’anno scolastico 2024-2025, oltre a favorire l’integrazione degli studenti stranieri, cambiando infine il sistema di valutazione per i dirigenti scolastici.
Non a caso, tra i promotori del Decreto-Scuola 2024 vi è Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito.
Scopriamo, dunque, quante e quali novità avverranno nelle scuole per quest’anno scolastico.
1) PRESENZA DI DOCENTE SPECIALIZZATO PER ALUNNI STRANIERI
La Legge intende consentire a ciascun studente straniero di avere un’adeguata conoscenza della Lingua Italiana, perché è proprio la conoscenza dell’Italiano a consentire il primo, fondamentale passo atto a realizzare una reale inclusione. Pertanto, nelle classi in cui sono presenti studenti di origini straniere con rilevanti carenze nella conoscenza della Lingua Italiana uguali o superiori al 20%, a partire dal 2025 vi sarà un docente adeguatamente formato che affiancherà con lezioni di potenziamento il lavoro di classe. Un docente che, ovviamente, dovrà essere specializzato nell’insegnamento della Lingua Italiana per alunni stranieri.
2) CORSI EXTRACURRICULARI PER ALUNNI STRANIERI
A partire dal settembre 2024 le scuole potranno organizzare corsi aggiuntivi extracurricolari di potenziamento grazie a fondi ad hoc del PON, tesi ad assicurare il potenziamento dell’apprendimento della Lingua Italiana.
Tale misura è rivolta agli alunni stranieri che, neo-arrivati in Italia, non possiedono un adeguato livello di conoscenza della Lingua e, di conseguenza, non possono che ottenere scarsi livelli di studio. E, in effetti, non si può non dimenticare che il tasso di dispersione scolastica degli studenti stranieri si attesta ad oltre il 30%, a fronte della dispersione che riguarda invece gli studenti italiani e che è pari al solo 9,8%.
3) SPECIALIZZAZIONE DEI DOCENTI ‘PRECARI’ DI SOSTEGNO
La Legge 106/2024 si preoccupa altresì di attuare percorsi di specializzazione per i cosiddetti docenti ‘precari’ di sostegno. L’offerta è così rivolta a circa 85 mila docenti ‘precari’ che, da anni, già svolgono questo importante ed impegnativo ruolo, seppur privi di specializzazione.
4) CONTINUITÀ DIDATTICA PER ALUNNI CON DISABILITÀ
Per poter garantire la continuità dei docenti a tempo determinato su posto di sostegno, la Legge 106/2024 prevede la possibilità, su richiesta della famiglia dell’alunno affetto da disabilità, di ottenere la conferma del docente in servizio nel precedente anno scolastico, purché vi sia una previa valutazione da parte del dirigente scolastico nell’interesse del discente. La conferma è, ovviamente, disposta con priorità dei docenti in possesso dello specifico titolo di specializzazione per l’insegnamento agli alunni con disabilità.
5) RICONOSCIMENTO SEMPLIFICATO DEI TITOLI ESTERI
La nuova Legge è altresì intervenuta per favorire la risoluzione del contenzioso collegato al mancato riconoscimento dei titoli di specializzazione sul sostegno conseguiti all’estero. Pertanto, i circa 11 mila soggetti con istanza di riconoscimento o contenzioso pendente potranno accedere a percorsi di specializzazione “ad hoc” erogati da INDIRE.
6) CAMBIAMENTO DELLA VALUTAZIONE PER I DIRIGENTI SCOLASTICI
La Legge 106 ha, poi, introdotto un nuovo modello di valutazione per i dirigenti scolastici al fine di misurare la loro attività sulla base di parametri di merito, secondo i modelli più virtuosi indicati per tutto il comparto pubblico. Dunque, si garantisce un’oggettiva e trasparente valutazione delle performance individuali sulla base di obiettivi ben definiti e, al contempo, misurabili. In tal modo si consente il riconoscimento della retribuzione di risultato in base al raggiungimento degli obiettivi assegnati. E, ovviamente, per attuare tale valutazione non potrà non esservi un doveroso coinvolgimento dei sindacati.
7) MOBILITÀ E, DUNQUE, MAGGIORI POSTI DISPONIBILI
La nuova Legge introduce una norma transitoria che entrerà in vigore solo per il prossimo anno scolastico e che regolerà la mobilità dei dirigenti scolastici. In pratica, il testo prevede di innalzare al massimo (cioè al 100%) la percentuale di posti disponibili a beneficio della mobilità dei dirigenti attualmente nei ruoli.
8) MISURE PER LO SPORT
Da ultimo, la Legge 106 introduce alcune misure per lo sport, stabilendo la nascita di una Commissione Indipendente per la verifica dell’equilibrio economico e finanziario delle società sportive professionistiche, con compiti di controllo e vigilanza sulla legittimità e sulla regolarità della gestione economico-finanziaria delle società sportive professionistiche che prendono parte ai campionati relativi a discipline di sport di squadra.
Dunque, una Legge importante e che, perciò, non avrebbe non potuto preoccuparsi di avviare, con regolarità, l’anno scolastico 2024-2025.