Arte & Cultura
Il Chiostro del Bramante di Roma ospita “Emotion”: una mostra d’Arte Contemporanea che emoziona e fa riflettere

Dal 29 novembre 2023 al 1° aprile 2024, presso il Chiostro del Bramante di Roma, si terrà una mostra d’Arte Contemporanea dal titolo oltremodo eloquente: “Emotion”
di Giordana Fauci
Dal 29 novembre 2023 al 1° aprile 2024, presso il Chiostro del Bramante di Roma, in via dell’Arco della Pace n. 5, a due passi da Piazza Navona, si terrà una mostra d’Arte Contemporanea dal titolo oltremodo eloquente: “Emotion”, a cura di Danilo Eccher.
Il percorso, della durata di circa un’ora, intende stimolare la mente dei visitatori attraverso Opere che non potranno non suscitare le più disparate emozioni, quali nostalgia, felicità, paura, curiosità, sorpresa, desiderio, gioia e molte altre ancora.
Un percorso, dunque, profondamente emotivo, generato da Opere d’Arte Contemporanee e che, non a caso, ha inizio con il gigantesco “Fungo” di Carsten Höller, una vera e propria meraviglia.
Poi, il viaggio prosegue, tra le sculture monumentali di Luigi Mainolfi e le cattedrali immaginarie di Piero Pizzi Cannella.
Ma non è finita, perché è impossibile dimenticare la meravigliosa Opera interattiva di Alessandro Sciaraffa, che riproduce l’aurora boreale attraverso rifrazioni luminose e sonore; come pure la video-installazione di Masbedo, che trasporta i visitatori all’interno di una foresta stregata.
Davvero sorprendente l’Opera di Paolo Scirpa: una vera e propria attrazione ipnotica, grazie ai suoi neon che avvolgeranno, al tempo stesso coinvolgendo, in mille e più emozioni ogni presente.
Un viaggio in un mondo incantato e, invero, supertecnologico ma non solo, perché a stupire saranno anche Opere semplici, fatte di piccole miniature disegnate su pareti o, finanche, enormi sale, come quella interamente tappezzata di Libellule colorate.
Merita di essere ricordato l’ambiente realizzato da Gregor Shneider, che, non solo emozioni, bensì vere e proprie relazioni ha inteso creare – evidentemente riuscendovi – con ciascun visitatore.
Né va tralasciata l’Opera dell’Artista Eva Jospin, che ha saputo sapientemente trasformare le sue emozioni in variopinti paesaggi ed in splendide architetture di cartone.
E, ancora, vi sono Opere in grado di suscitare emozioni ancor più particolari: è il caso di Annette Messager, che si è adoperata a trasfonderle in fotografie appese al soffitto; del Collettivo AES + F che si è, invece, soffermato a riflettere sui valori ma, finanche sui vizi e sui conflitti presenti nella cultura contemporanea; dell’artista Subodh Gupta, che, al fine di evocare ricordi personali, ha utilizzato semplici oggetti.
Così Danilo Eccher, curatore di questa mostra unica più che rara, ha orgogliosamente e, ad onore del vero, giustamente dichiarato: “Con Emotion si è desiderato offrire al pubblico del Chiostro del Bramante un’opportunità unica… Emozionarsi!”.
Ecco perché si è creato un percorso coinvolgente per il pubblico, reso attivo e protagonista di questo viaggio, al tempo stesso emozionale ed introspettivo.
Un viaggio che indurrà ognuno a riflettere sulle innumerevoli emozioni provate, seppur interpretate in modo diverso. Invero, in base al proprio vissuto.
Emozioni provate da tutti. Nessuno escluso!
Perché l’esistenza di ogni individuo è caratterizzata da un’infinità di emozioni.
Del resto, il fine di ogni Artista è unico per tutti: suscitare tante e tali emozioni, così dando vita ad un costante dialogo con chiunque desideri contemplarle.
Credit Photo by Giordana Fauci