Attualità
I programmi educativi primeggiano in ogni attività sportiva: nel calcio in primis
“I giovani rappresentano il futuro, rispondendo a qualsiasi evento con passione e voglia di vincere…”: questo il pensiero di Ivan Jurić, Tecnico della Roma
di Damiana Cicconetti
Nella sesta giornata di Campionato la Roma ha affrontato il Venezia domenica 29 settembre allo Stadio Olimpico, con una vittoria di 2-1, grazie al gol di Bryan Cristante e del giovane Niccolò Pisilli, classe 2004.
La scelta di promuovere giovani è un chiaro segnale di fiducia nelle capacità e nel potenziale dei ragazzi che incarnano l’essenza della Roma e, invero, dello sport: passione, determinazione, oltre ad un legame autentico con la stessa città.
Perciò la Roma investe attivamente nei giovani talenti, avviando partnership con accademie calcistiche e istituzioni scolastiche, così assicurandone una formazione completa.
Non a caso il programma della AS Roma International Academy rappresenta l’impegno del Club nell’educazione sportiva, con particolare attenzione rivolta alla salute e al futuro dei giovani.
Tale rilevante formazione non riguarda solo ed esclusivamente il calcio, bensì ogni attività sportiva atta a tutelare la salute di ciascuno e, più in particolare, dei giovani.
La partecipazione all’iniziativa “Tieni in gioco la vita: progetto per la guida sicura di Roma”, ne è un esempio, perché mira ad accrescere la consapevolezza sulla sicurezza stradale tra i ragazzi, altresì offrendo un programma educativo che include lezioni teoriche e pratiche per gli studenti delle scuole secondarie della Capitale, al fine di sensibilizzarli sui pericoli della guida imprudente.
Così la squadra giallo-rossa ha promosso talenti come Nicolò Pisilli: un ragazzo di soli vent’anni, che ha segnato il suo primo gol in Serie A contro il Venezia.
“È un desiderio che si avvera segnare per questa maglia; è ciò che ogni romanista sogna fin da bambino… Sono felicissimo”, ha dichiarato Niccolò Pisilli, evidentemente grato per aver imparato al di là della sua giovane età, dal “grande” Bryan Cristante.
…E non è un caso apprendere da lui: “Per me è un onore imparare dai più grandi…” ha concluso Pisilli che ha così dedicato il gol alla sua famiglia, a dimostrazione dei valori che lo contraddistinguono, ancora una volta a dispetto della sua giovane età.
“Dedico il gol alla mia famiglia e alla squadra… Cosa farò per festeggiare? Nulla, perché domani c’è l’allenamento“, ha aggiunto ancora il promettente campione.
Pisilli, del resto, ha un altro sogno: divenire giornalista e non potrà non avverarlo.
“Si tratta di un ragazzo che gioca con il sorriso e che si sta allenando con passione ed entusiasmo”: non ha potuto fare a meno di sottolineare l’Allenatore Ivan Jurić che, indubbiamente, di giovani valenti e, anzi, talenti se ne intende.
Grazie all’impegno ed alla determinazione di giovani come Pisilli “la voglia di vincere non può mancare…”: Ivan Jurić ne è certo. Così è nella vita e finanche nello sport.