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IL VOLO DI ICARO, DA ZERO ALL’INFINITO

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Di Francesca Rossetti
Roberto Rossiello, in arte “Icaro” è un bravissimo artista che si esibisce nei panni del Re dei Sorcini, Renato Zero. L’ho conosciuto all’evento di beneficenza organizzato da “Michael’s Dangerous Girls Association Italy” in cui era presente anche Emiliano Fiacchi nei panni del Re del Pop Michael Jackson, ed ecco cosa ci racconta di sé.
Chi è Roberto Rossiello e come nasce la passione per Renato Zero?
“Roberto Rossiello è un ragazzo di 30 anni che ha cambiato molti lavori, dal cascherino al cameriere, dal barista al commesso, e da qualche anno ha trasformato la sua passione in lavoro. Da abbondanti 12 anni infatti canto in locali e piazze di tutta Italia vestendo i panni di ICARO interpretando i successi di Renato Zero.”
Come è stato scelto il nome d’arte di Icaro e quale significato ha?
“Avevo 14 anni quando mi avvicinai per la prima volta alla musica di Renato Zero. In casa nessuno ascoltava questo cantante, e mia madre teneva in un baule vari dischi musicali tra i quali un LP che gli era stato “prestato” da una vicina di casa; la copertina raffigurava il volto di un uomo in movimento, qualcuno che stava cantando, ballando, non lo sapevo; non c’era scritto Renato Zero in copertina, ma in alto a destra, una scritta di piccole dimensioni, riportava il nome di ICARO. Incuriosito accesi il giradischi e provai ad ascoltarlo. La puntina scivolò accidentalmente sul brano PIU’ SU. Fu l’inizio di tutto.”
Hai conosciuto Renato: che tipo di persona è e quali lezioni di vita hai imparato da lui?
“Seguo Renato oramai da diversi anni. Da buon sorcino conosco ogni cosa di Renato, persino i posti dove va a mangiare. L’ho incontrato più volte poiché passeggia spesso da solo per le vie del centro di Roma. Diciamo che gli incontri più particolari sono quelli dei firma copie ovvero eventi in cui presenta i nuovi album. In quei momenti è davvero affabile e disponibile ad abbracci e fotografie. La lezione più grande che ho imparato da Renato è quella che quando mi guardo allo specchio devo sempre ritrovare me stesso, devo sempre riconoscere chi sono e qual è la mia storia. Annullare la propria personalità per tentare di somigliare a qualcun altro credo sia il primo sintomo di psicopatia. Per quanto bravi possiamo essere nell’imitare un cantante (e per quanto riguarda Renato la cosa è davvero difficile, poiché a parer mio è irraggiungibile!) l’importante credo sia il riuscire sempre a riconoscersi. Quando le luci si spengono ed il sipario si chiude, il desiderio di tornare ad essere me stesso prevale sempre!”
Cosa cerchi di comunicare al pubblico e quali persone particolari hai conosciuto?
“Mi piace dare un senso alla scaletta delle canzoni che scelgo di interpretare ogni sera. Le canzoni di Renato parlano e comunicano già da sole, in quanto toccano temi molto attuali e di grande spessore, come può essere ad esempio il tema della pedofilia che ritroviamo nel brano “Qualcuno mi renda l’anima”.
Di persone ne ho conosciute tantissime facendo questo tipo di lavoro. La più particolare resta una cameriera incontrata in un locale dove ho iniziato a fare serate nel 2013, oggi divenuta mia moglie.”
Quali saranno i prossimi eventi ai quali parteciperai?
“Fortunatamente ho molte serate, quindi vari appuntamenti in cui il pubblico può assistere al mio spettacolo dal vivo. Dedico molta attenzione anche agli eventi a scopo benefico come quello di Telethon il prossimo Sabato 17 Dicembre all’interno della BNL di Piazza Mazzini in Roma. Così come abbiamo aiutato gli amici di Sant’Angelo di Amatrice grazie a “Michael’s Dangerous Girls Association Italy” del quale ringrazio Daniela Frongia per avermi coinvolto assieme all’amico Emiliano Fiacchi (impersonator di Michael Jackson), ho in cantiere un progetto musicale a favore dei nostri amici di Visso, che hanno ospitato il mio spettacolo per diversi anni in occasione del Ferragosto. L’idea è quella di coinvolgere più persone possibili, quindi ho pensato ad una vera e propria sfida a suon di note tra i successi di Vasco Rossi e quelli di Renato Zero e per saperne di più vi invito a restare in continuo aggiornamento sulla mia pagina www.facebook.com/ICAROfficialpage e il mio sito internet www.roberto-icaro.com.
Davvero bravissimo Icaro ed in attesa di riammirarlo sul palco le canzoni del grande Renato ci fanno compagnia.