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Politica

Trento, nuova tassa sul turismo: l’allarme di Sergio Divina (LN)

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Secondo Divina la nuova tassa sul turismo preannunciata da Alessandro Olivi, vice presidente della provincia di Trento,  mette a serio rischio un settore già duramente colpito dalla crisi
Trento_mappaRoma, 8 gennaio – ”Non abbiamo mai attraversato periodi così neri. Il turismo trentino ha visto assottigliarsi sensibilmente il numero di strutture ricettive per incapacità di resistere alla crisi. Non si riesce più nemmeno a pagare le attuali imposte e tasse. Il turismo russo, che ha tamponato in questi ultimi anni il calo generale, è sceso del 40%. Questo è il quadro attuale”. E’ l’allarme riguardo il comparto del senatore trentino Sergio Divina, vicepresidente del gruppo della Lega Nord, il quale indica i provvedimenti preannunciati da Alessandro Olivi, vice presidente della provincia di Trento ”fuori da ogni logica”della pubblica amministrazione. In una intervista pubblicata ieri dal quotidiano l’Adige, l’esponente del partito democratico traccia il suo programma e tra le  priorità per l’anno appena iniziato, ripresenta la volontà di far passare la tassa sul turismo, sino ad oggi ampiamente demonizzata,  oltre a una profonda riforma dell’agenzia del lavoro e la riorganizzazione della pubblica amministrazione. ”Invece di sostenere  un settore strategico in difficoltà,  l’assessore Olivi promette una nuova tassa sul turismo” tuona Divina, in difesa del settore più redditizio per la provincia trentina“ Gli operatori pensano sia matto ma non lo possono dire, io sì! Quante tasse già pagano che fra il resto non possono detrarre come Imu ed Irap……c’era bisogno di un nuovo colpo ai fianchi per uccidere i pochi che sono riusciti a sopravvivere alla crisi?”.

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