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Politica

Si sciolgono le camere. Gentiloni sta per dare il via alla campagna elettorale

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di Vito Nicola Lacerenza

L’Italia è ormai in campagna elettorale. Il premier Paolo Gentiloni è pronto a recarsi al Quirinale per far firmare al presidente della Repubblica il decreto di scioglimento delle camere che porterà gli italiani alle urne il 4 marzo.

L’Italia è ormai in campagna elettorale. Il premier Paolo Gentiloni è pronto a recarsi al Quirinale per far firmare al presidente della Repubblica il decreto di scioglimento delle camere che porterà gli italiani alle urne il 4 marzo. Una volta firmato dal presidente Mattarella, il decreto sancirà la fine della legislatura in corso. La parola passa ai principali protagonisti della prossima competizione elettorale. A cominciare dal Partito Democratico che, se da un lato è in caduta libera per via dello scandalo su Banca Etruria, dall’altro raccoglie consensi intorno all’attuale presidente del consiglio, Paolo Gentiloni, il quale, stando agli ultimi sondaggi, per il basso profilo e la capacità di interloquire senza strappi con le varie forze politiche, è gradito da molti italiani e anche da diversi politici.

Al momento, però, la corsa è tutta in salita per il PD, che si attesta intorno al 24%, diventando il terzo partito. Primo partito, con il suo 27,3%, risulta essere il movimento 5 stelle, ma non vincitore. Per poter governare, i grillini saranno costretti ad un’alleanza. Incognita non da poco, vista la crisi interna in cui si trova impelagato il movimento e che rende difficile qualunque ipotesi su una possibile coalizione. Situazione diametralmente opposta per i principali partiti di destra, che, al contrario, sono sempre più vicini alla tradizionale “coalizione a tre e a quattro”, con Forza Italia, lega e Fratelli di Italia (una volta Alleanza Nazionale)e altri piccoli gruppi. Unendosi, questi gruppi si collocherebbero in cima ai sondaggi con oltre il 33% dei consensi. In ogni caso, i colpi di scena non mancano in politica e la campagna elettorale è ancora troppo lunga per poter trarre conclusioni. Tanto vale aspettare e vedere cosa accadrà dopo lo scioglimento delle camere.

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