Arte & Cultura
Roma, si è spento Carlo Nardacci, pioniere delle telecomunicazioni
Scompare uno dei protagonisti nella storia delle telecomunicazioni: grazie al suo lavoro il Paese è oggi ‘in rete’
Roma, 1 aprile – Scompare a 94 anni Carlo Nardacci, ingegnere e commendatore, uno dei protagonisti e dei pionieri di quella rivoluzione scientifica che segnò il passaggio dai cavi coassiali alle fibre ottiche e alla tecnologia laser nel campo delle telecomunicazioni italiane e che rese possibile, a cavallo tra gli anni 70 e 80, di costruire il futuro del nostro Paese, quel futuro in cui adesso viviamo. Nardacci fu uno dei massimi dirigenti dell’A.S.S.T., azienda statale da cui dipendeva tutto il settore delle comunicazioni in Italia e Consigliere tecnico di riferimento del ministro delle Poste e Telecomunicazioni. E’ stato autore di diverse pubblicazioni di carattere tecnico ed in campo sportivo raggiunse il titolo di maestro nel gioco a scacchi per corrispondenza. Ufficiale d’artiglieria durante l’ultimo conflitto mondiale patì il campo di prigionia in Africa e fu insignito della croce al merito di guerra.
I funerali si svolgeranno quest’oggi 1 aprile a Roma alle 14.45 presso la Chiesa di Santa Maria della Misericordia in Via dei Gordiani 365