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Diritti umani

Padova, il 6 giugno con i detenuti di Ristretti Orizzonti per dire no all’ergastolo

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01b“Senza l’ergastolo. Per una società non vendicativa” è il titolo del convegno in programma Venerdì 6 giugno 2014 presso la Casa di Reclusione Due Palazzi di Padova
Roma, 26 giugno – L’incontro “Senza l’ergastolo. Per una società non vendicativa”, promosso dall’Università di Padova e organizzato da Ristretti Orizzonti, che avrà luogo Venerdì 6 giugno 2014, ore 9.30-16.30 presso la Casa di Reclusione Due Palazzi di Padova, sarà l’occasione per ascoltare le testimonianze di alcune persone condannate all’ergastolo e di loro famigliari ed il punto di vista di specialisti, che aiuteranno a riflettere sui possibili percorsi per costruire un sistema penale più umano e, di conseguenza, una società più civile. In Italia ci sono più di 1600 persone condannate all’ergastolo: circa la metà di loro si trova nei circuiti differenziati, tra regime di Alta Sicurezza e 41 bis, quindi esclusa dalle misure alternative al carcere, il che significa che rischia molto seriamente di morire dietro le sbarre. Certo, si tratta di persone accusate di reati pesanti. Ma durante un incontro con i detenuti di Ristretti Orizzonti, Agnese Moro, figlia di Aldo Moro, lo statista ucciso dalle Brigate Rosse, ha detto: “L’ergastolo è come dire ad una persona ‘ti vogliamo buttare via’, ma io non voglio buttare via nessuno”. Una frase, questa, che ci spinge ancora di più, oggi, a impegnarci per un superamento della condanna a vita. Interverranno all’incontro: Agnese Moro, figlia di Aldo Moro, uomo politico e giurista ucciso dalle Brigate Rosse il 9 maggio 1978; Massimo Pavarini , professore ordinario di diritto penale, Università di Bologna; Andrea Pugiotto, professore ordinario di diritto costituzionale, Università di Ferrara; Luciano Eusebi, professore ordinario di diritto penale, Università Cattolica del Sacro Cuore; Giuseppe Mosconi, professore ordinario di Sociologia del diritto, Università di Padova; Maurizio Turco, già parlamentare radicale, autore di “Tortura democratica. Inchiesta su «La comunità del 41 bis reale»”; Rita Bernardini, Segretario nazionale Partito Radicale Italiano; Ornella Favero, giornalista e direttore di Ristretti Orizzonti; Elton Kalica, giornalista di Ristretti Orizzonti. La pianista e compositrice Alessandra Celletti interverrà all’incontro con alcuni pezzi musicali. Partecipano all’incontro anche alcuni studenti delle scuole che si sono confrontati con i detenuti della redazione di Ristretti Orizzonti grazie al progetto “Il carcere entra a scuola, le scuole entrano in carcere”.

Per iscriversi: www.ristretti.org  nella sezione “appuntamenti”

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