Connect with us

Cinema & Teatro

House of Gucci, l’opera di Ridley Scott che divide la platea, vince in botteghino e fa parlare

Published

on

Tempo di lettura: 3 minuti

La Saga dei Gucci è un libro uscito solo negli Stati Uniti nel 2001, edito da Harper Collins  e che ora  si può leggere anche in Italia  in un’ ultima versione, proposta anche insieme al film, da Garzanti.

House of Gucci  prodotto da Metro Goldwyn Mayer e Scott Free Production e distribuito da Eagle Picture è diretto da Ridley Scott,  indiscusso astro del cinema capace di attraversare con le sue storie stili e tematiche diverse, riuscendo sempre a lasciare il segno, lo fa ancora una volta con un film dedicato ad una vicenda tutta italiana, la saga dei Gucci, ed è proprio così che si chiama il libro di Sara Gay Forden, da cui ha tratto la sceneggiatura firmata da  Bechy Johnston e Roberto Bentivegna.

La Saga dei Gucci è un libro uscito solo negli Stati Uniti nel 2001, edito da Harper Collins  e che ora  si può leggere anche in Italia  in un’ ultima versione, proposta anche insieme al film, da Garzanti.  Il romanzo è scritto da Sara Gay Forden, giornalista ed esperta di moda che ha vissuto e lavorato in Italia per anni, al tempo della vicenda era capo dipartimento e corrispondente del business per Women’s Wear Daily a Milano. La Forden, che  ha conosciuto personalmente Maurizio Gucci, che descrive come un uomo affascinante e di cui ricorda l’entusiasta visione di  portare la sua griffe ancora più in alto, per la  stesura del romanzo, che racconta le tre generazioni Gucci, oltre a  seguire  le  fasi del processo Reggiani,  ha cercato di essere attenta e precisa in ogni più piccola descrizione e osservazione  e il titolo completo dell’opera  lo suggerisce,  la Saga dei Gucci, una storia avvincente di creatività, fascino, successo e follia.  

Il film costruito da Scott, con la sceneggiatura di Becky Johnston e Roberto Bentivegna,  mette al centro la storia di Maurizio Gucci e Patrizia Reggiani, incastonata nelle trame di potere, successo e soldi  dei  Gucci, riportandoci magicamente indietro  nel tempo,  in quei anni novanta  cosi sublimi e cosi perversi, effimeri e pericolosi, così sfavillanti e cosi sporchi. La storia di Patrizia, ambiziosa  giovane cenerentola  piccolo borghese, amante del divertimento più che dello studio, più dell’apparire che dell’ essere, incontrando e addirittura sposando Maurizio, bello, alto, ingenuo e ricco rampollo non solo di buona famiglia, ma addirittura dei  Gucci, tocca il cielo e libera tutta la sua perversa attitudine al male, trasformandosi  da Cenerentola a Crimilde, la strega cattiva di Biancaneve, e come lei, prima usa la magia per incidere sulla sfortuna dei Gucci e poi assolda un sicario perché tolga di mezzo Maurizio, che ha osato divorziare, portando accanto a sè un’altra signora Gucci, con la quale vivere la bella vita e frequentare la bella gente.

Gran parte del film, naturalmente, è girato in Italia, valorizzando il Bel Paese, raccontandolo al massimo di come il mondo lo immagina e lo stesso è per la bellezza in generale e il fashion system, che brilla cosi come lo immagini, ma chi lo ha vissuto sa bene che è proprio così, d’ altronde   l’ immaginazione non supera mai la realtà. Nel film, visto in versione originale, spicca la scelta di far parlare gli attori in un inglese italianizzato, che, anche se ha fatto discutere in Italia, sicuramente è piaciuto in tutto il resto del mondo.  Tra gli  attori, tutti giusti nei ruoli, risaltano le interpretazione di Jeremy Irons  nel padre di Maurizio, Rodolfo, sobrio e aristocratico, la grande trasformazione di Jared Leto per essere lo sfortunato cugino Gucci, il perfetto personaggio di Al Pacino-Gucci, Lady Gaga,  sublime nel  personaggio della vedova nera,  ordinaria e affascinante, tenera e odiosa, ha saputo costruire una credibile Patrizia Reggiani , criminale e  socialite , condannata a 26 anni di carcere per omicidio e Adam Driver riesce a farti innamorare di Maurizio Gucci.  Credo che House of Gucci lascerà storia di sé, come le altre opere di Ridley Scott.

 Film – House of Gucci- 157 minuti

produzione Metro Goldwyn Mayer- Scott free Productiom 2021

distribuzione Eagle Picture

sceneggiatura Becky Johnston , Roberto Bentivegna

tratto dal libro La saga dei Guggi di Sara Gay Forden

con Lady Gaga, Adam Driver,Al Pacino,Jared Leto, Jeremy Irons, Salma Hayek, Camille Cottin, Vincen Riotta, Andrea Piedimonte

regia Ridley Scott

Print Friendly, PDF & Email