Ambiente & Turismo
Giro d’Abruzzo 2025: Quattro Giorni di Passione a Pedali tra Mare, Montagna e Fede

Sono diciotto le squadre al via, in totale 127 corridori in gara tra gli Appennini abruzzesi
di Laura Marà
Scerni (CH) – Il rombo delle ammiraglie, il fruscio delle ruote sull’asfalto, i colori sgargianti delle divise: il Giro d’Abruzzo è pronto a riprendersi la scena. Dopo il ritorno in calendario lo scorso anno al posto del Giro di Sicilia, la corsa a tappe abruzzese si conferma come uno degli appuntamenti più attesi di primavera. Dal 15 al 18 aprile, quattro tappe e 615 chilometri attraverso paesaggi mozzafiato, sfide altimetriche e incognite meteo decreteranno il successore del kazako Alexsei Lutsenko, trionfatore dell’edizione 2024.
Sono diciotto le squadre al via, tra cui due formazioni World Tour di assoluto prestigio: la UAE Team Emirates-XRG e la Intermarché – Wanty. In totale 127 corridori si daranno battaglia tra gli Appennini abruzzesi, cercando gloria, punti e magari una svolta nella propria carriera.
Gli Uomini da Battere
I fari sono tutti puntati sul neozelandese George Bennett, esperto scalatore e già ottavo al Giro d’Italia 2018. Ma per mettere le mani sul trofeo dovrà vedersela con il compagno di squadra e rivale interno Stephen Williams, britannico fresco vincitore della Freccia Vallone 2024. Promette scintille anche il giovane talento tedesco Marco Brenner, pronto a confermare le aspettative degli addetti ai lavori.
Tra gli italiani, riflettori accesi su Alessandro Covi, già protagonista in corse di primo livello con la UAE, e su Kristian Sbaragli, uomo veloce e d’esperienza della Team Solution Tech – Vini Fantini. Occhio anche ai possibili outsider e alle fughe che spesso decidono le tappe intermedie.
Il Percorso: un Viaggio nell’Abruzzo Più Autentico
- Tappa 1 – Scerni-Crecchio (151 km): Una frazione movimentata, con la salita di Bocca di Valle a fare selezione. Ideale per cacciatori di tappe o finisseur.
- Tappa 2 – Tocco da Casauria-Penne (138 km): Prima vera sfida agli uomini di classifica. L’arrivo in salita a Penne potrebbe già scompaginare i piani delle squadre.
- Tappa 3 – San Demetrio ne’ Vestini-Roccaraso (160 km): È la tappa regina. La salita finale di Aremogna sarà un banco di prova durissimo. Chi sogna la maglia di leader dovrà scoprirsi.
- Tappa 4 – Corropoli-Isola del Gran Sasso (164 km): Finale epico con l’arrivo nei pressi del Santuario di San Gabriele, meta di pellegrinaggi e ora anche di fatica sportiva. Un traguardo sospeso tra cielo e montagna che potrebbe ancora ribaltare tutto.
Più di una Corsa, una Storia da Vivere
Il Giro d’Abruzzo 2025 è un viaggio tra borghi antichi e salite leggendarie, tra l’entusiasmo delle scuole lungo le strade e la spiritualità che avvolge l’arrivo finale. Un’occasione per celebrare non solo lo sport, ma l’identità di una terra fiera e accogliente.
Che vinca il più forte, ma che a trionfare sia come sempre il ciclismo.