Arte & Cultura
Galleria Sciarra: un luogo straordinario eppure ancora poco conosciuto
Galleria Sciarra è uno dei luoghi più eleganti della Capitale che, purtroppo, ben pochi conoscono: una galleria unica, interamente realizzata in vetro e ferro
di Giordana Fauci
A Roma, in pieno centro storico, vi è un luogo straordinario e che, purtroppo, ancora pochi conoscono: si tratta di Galleria Sciarra, un autentico gioiello dalla bellezza mozzafiato.
Galleria Sciarra si trova a pochi passi da Via del Corso e Fontana di Trevi e, più precisamente, in Viale delle Mura Gianicolensi 11 ed è, indubbiamente, uno dei tesori più affascinanti ed eleganti della Capitale.
…Un capolavoro in stile Art Nouveau nascosto in un angolo tranquillo della città, ben lungi dal traffico e dal caos presente nella vicina Via del Corso.
…Un tesoro che, perciò, sembra uscire da un libro di fiabe, visto che i raggi del sole filtrano dalla copertura in vetro e ferro del soffitto per l’intera giornata, al contempo illuminando le pareti, interamente decorate con antichi affreschi.
L’esplosione di colori non può non togliere il fiato ad ogni visitatore, indipendentemente dall’orario in cui la galleria viene visitata: colori dalle sfumature sempre cangianti e davvero sbalorditive.
Galleria Sciarra è sorta al termine del XIX secolo e, ad essere ancor più precisi, tra il 1885 ed il 1888, per volere del principe Maffeo Barberini-Colonna di Sciarra.
L’idea iniziale del Principe Barberini-Colonna era creare un passaggio coperto che collegasse i vari edifici del suo immenso complesso immobiliare, situato, per l’appunto, tra Via del Corso e Piazza Sciarra.
Il progetto fu, quindi, affidato all’architetto Giulio De Angelis che realizzò uno spazio caratterizzato da una copertura in vetro e ferro: materiali oltremodo innovativi per l’epoca e che hanno conferito alla struttura una luminosità naturale ma, al contempo, una modernità unica che ha distinto Galleria Sciarra da tutte le altre presenti a Roma.
In seguito, nell’anno 1902, l’interno della galleria fu decorato con straordinari affreschi da Giuseppe Cellini, artista fin troppo noto per l’abilità di creare scene evocative e, al contempo, simboliche.
Non a caso, all’interno della Galleria vi sono affreschi che celebrano le diverse virtù femminili quali la fedeltà, la pazienza, la giustizia e la modestia.
Ecco perché visitare Galleria Sciarra significa immergersi in un capolavoro di Art Nouveau.
Così, una volta varcata la soglia, il visitatore non può non restare colpito dalla straordinaria bellezza degli affreschi che decorano le pareti interne e che rappresentano un inno alla donna e alle sue virtù, su pannelli in cui primeggia una esplosione di colori e dettagli.
Le figure femminili, oltretutto, sono estremamente eleganti: tutte incorniciate da motivi floreali e geometrici che non possono non creare un effetto visivo di grande impatto.
Ed è per questo che ciascun angolo di Galleria Sciarra è una sorpresa, perché è stato tutto dettagliatamente studiato per creare un’atmosfera incantata, quasi fuori dal tempo.
Del resto, la luce che continua a filtrare dalla copertura in vetro esalta costantemente i colori vivaci degli affreschi; mentre la struttura in ferro conferisce al tutto un senso di leggerezza ed un’eleganza senza pari.
Degna di attenzione è poi l’acustica del luogo: un’acustica particolare, in un’atmosfera silenziosa e raccolta che dà la sensazione di trovarsi all’interno di un piccolo scrigno d’arte collocato nel cuore della città ed in cui si tengono svariati concerti.
Un piccolo ma grandioso scrigno che, purtroppo, ancora in pochi conoscono e che, invero, merita di divenire tappa imperdibile per chi desidera scoprire un volto diverso della Capitale.