Italia
IN CRESCITA L’EXPORT DI COSMESI “MADE IN ITALY” IN ASIA,
I cosmetici italiani sono sempre più richiesti dal mercato asiatico. Questo è quanto riportato da Cosmetica Italia, a conclusione dell’evento Cosmoprof Asia, la manifestazione beauty leader nel settore per la regione Asia-Pacifico.
di Rossella Langone
Cosmoprof Asia, giunta alla ventiduesima edizione, quest’anno ha visto la partecipazione di oltre 2.800 espositori e di 24 padiglioni nazionali. Il “Made in Italy” è stato rappresentato da più di 100 aziende, di cui 46 associate a Cosmetica Italia.La manifestazione si è svolta in due quartieri fieristici: Asia-World Expo, che ha ospitato Cosmopack Asia dal 14 al 16 novembre 2017 e l’Hong Kong Convention & Exhibition Centre, che ha ospitato Cosmoprof Asia dal 15 al 17 novembre 2017.
I prodotti italiani più richiesti sono risultati i sieri e le creme da corpo, seguiti dai profumi, dal trucco, dai prodotti per i capelli e per la prima volta dai prodotti per l’igiene orale. Il numero di categorie cosmetiche italiane apprezzate in Asia sta crescendo di anno in anno. I prodotti italiani all’estero sono ritenuti innovativi e a passo con i tempi.
La città che acquista più cosmetici “Made in Italy” è Hong Kong, per un valore complessivo di 157 milioni di euro ed un incremento del 6,2% in un anno. Di questi, oltre 78 milioni di euro (+18,9%) sono prodotti per il corpo, 62 milioni profumi e 3,8 milioni sono prodotti per l’igiene orale (+133,9% rispetto al 2015).
“L’offerta italiana di prodotti cosmetici conferma la propria competitività a ogni livello di categoria merceologica, con particolare attenzione a profumi, make-up e prodotti specifici per il corpo”- ha commentato Fabio Rossello, presidente di Cosmetica Italia- “Non a caso si tratta di categorie in cui l’innovazione e l’attenzione alle formulazioni più sofisticate vedono l’investimento più attento da parte di tutte le imprese cosmetiche italiane. I mercati internazionali premiano questa costante caratteristica dell’industria cosmetica italiana, capace di offrire innovazione e servizi anche per piccoli lotti di ordinativi”.