Ambiente & Turismo
Blitz di “Ultima Generazione” a Roma, imbrattato con la vernice l’ingresso del Ministero della Giustizia

Ecoitaliasolidale: “Con le loro azioni allontanano i cittadini dalla giusta attenzione all’ambiente e agli animali”
di Laura Marà
Pochi giorni fa sono stati lanciati secchi pieni di vernice arancione a Roma contro le vetrine dei negozi in via dei Condotti.
Questa mattina altro blitz sempre degli attivisti di “Ultima generazione” che hanno imbrattato l’ingresso del palazzo del Ministero della Giustizia in via Arenula, sempre a Roma.
Ancora una volta diciamo cosa c’è di positivo nel bloccare automobilisti sulle strade, impedire addirittura il passaggio di automezzi di soccorso, lanciare una zuppa di piselli o di pomodoro sui “Girasoli” di Vincent Van Gogh alla National Gallery di Londra o imbrattare di vernice una scultura in una piazza a Milano, l’ingresso di Palazzo Madama o il Palazzo Vecchio a Firenze o lanciare vernice gialla e rossa sull’obelisco di Piazza del Popolo a Roma, bloccare una competizione sportiva, o lanciare vernice contro le vetrine dei negozi in Via dei Condotti o contro il Palazzo sede di un Ministero?
“Ognuno di noi nel corso delle nostre attività a difesa dell’ambiente, del sociale, hanno protestato, manifestato, partecipato a sit-in, organizzato comizi ed assemblee pubbliche. Proseguire però come stanno facendo gli attivisti di “Ultima Generazione” ad azioni di disobbedienza civile, a danno di cittadini che debbono giungere nel proprio posto di lavoro fermati in inutili blocchi del traffico, peraltro aumentando l’inquinamento, o ancor peggio con azioni contro opere d’arte dal valore incalcolabile o come è avvenuto quest’oggi a Roma con il lancio di vernice contro l’ingresso del Ministero della Giustizia non fa che allontanare i cittadini dalle giustissime rivendicazioni ecologiste”.
È quanto dichiara in una nota Piergiorgio Benvenuti, Presidente Nazionale del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale.
“Ritengo stiano facendo un enorme assist proprio a coloro, negazionisti dei problemi causati dal clima, che si avvantaggiano da queste azioni per tacciare ancora una volta gli ecologisti come coloro che nel tempo hanno causato danni allo sviluppo senza risolvere alcun problema ambientale. Anzi dando modo ai “negazionisti” del problema del clima di gettare una luce di profonda antipatia da parte del pubblico nei confronti del vero mondo ambientalista”.
“La risposta alle emergenze climatiche non è questa -prosegue la nota di Ecoitaliasolidale- riteniamo invece che la questione climatica per il futuro di tutta l’umanità è fondamentale, ne vale la sua stessa sopravvivenza, ma necessita di soluzioni anche socialmente importanti, ma comunque urgenti. Gli scienziati ci informano che stiamo per superare la linea rossa, quella del non ritorno, quella di un clima sempre più rovente e violento. Anche noi di Ecoitaliasolidale ci rivolgiamo ai giovanissimi, sempre più sensibili alle tematiche ecologiste, come a tutti coloro che vogliono difendere gli animali da utilizzi inadeguati o da crudeli abbandoni o maltrattamenti per pensare ad un futuro migliore per il pianeta. Allo stesso tempo ci sentiamo distanti da coloro che a loro volta “inquinano” con azioni sconsiderate come lesionare opere d’arte, blocchi stradali, inutili e velleitarie iniziative, come quella che si è svolta quest’oggi a Roma in Via Arenula”.