Diritti umani
All’Agorà Festival di Roma con “Meno di dieci secondi” una riflessione su violenza ed abuso sessuale

“Meno di dieci secondi” è il titolo della perfomance poetica-video-teatrale che avrà luogo all’Agorà Festival il 27 luglio in Largo Don Orione a Roma, dalle ore 18.30, a cura di Annamaria Giannini, poeta, performer e attrice teatrale.
“Meno di dieci secondi” è il titolo della perfomance poetica-video-teatrale che avrà luogo all’Agorà Festival il 27 luglio in Largo Don Orione a Roma, dalle ore 19.30, a cura di Annamaria Giannini, poeta, performer e attrice teatrale.
La Giannini insieme ad altre artiste quali Ksenja Laginja, Ilaria Giovinazzo, Patrizia Baglione, Nikita Bancale, Nena Zuccalà, Cinzia Marulli e la fotografa Barbara Fiorenzola, metteranno in scena una narrazione differente, che non comprende la parola vittima, scandagliando i vari aspetti della violenza di genere e dell’abuso. Il format fa riferimento alla sentenza del Tribunale di Roma che ha assolto un bidello dell’Istituto Cine-TV Roberto Rossellini, accusato di aver molestato una studentessa 16enne, perché “il palpeggiamento è stato di pochi secondi, non costituisce reato”.
Una sentenza davvero emblematica che rimarca quanto molto spesso le donne, anche quando minorenni, fanno fatica a fare valere la propria posizione in sede legale, poichè la durata temporale non può essere un discrimine per classificare un atto come molestia sessuale. Ma soprattutto resta incomprensibile che chi, da adulto, tenuto a ‘custodire’ minori che a scuola dovrebbero stare al sicuro, al contrario si permetta di ‘scherzare’ con la loro inconsapevolezza e incapacità di reagire a dovere. Un fatto che ha destato molte giuste proteste sui social e che Annamaria Giannini ha saputo trasformare in una performance che fa riflettere. Infatti è di poche ore fa la notizia che la procura di Roma ha impugnato la sentenza con cui i giudici hanno assolto il bidello dell’istituto cine-tv Roberto Rossellini: “Un’azione che dura tra i 5 e 10 secondi, come il palpeggiamento ai glutei descritto dalla vittima, non può essere considerata istantanea” si legge nella motivazione.
L’evento si inserisce nella programmazione delle attività culturali dell’AGORA’ FESTIVAL nato dalla collaborazione per la Cura e Cultura nel contesto urbano di Largo Don Orione tra Retake Roma, A.N.I.T.A. Garibaldi aps, libreria PontePonente, Associazione AssemblAbili GlobAli e il VII Municipio.
L’obiettivo è proporre una kermesse dove teatro, musica, poesia e video proiezioni al centro, permettano di recuperare uno spazio urbano, creando occasioni di incontro e ricreazione.