Diritti umani
19 novembre: Giornata Mondiale dell’Uomo, ricorrenza che pochi conoscono
Una ricorrenza celebrata e promossa per promuovere uguaglianza di genere e parità di diritti: esattamente come la Giornata dell’8 marzo, a tutti fin troppo nota
di Damiana Cicconetti
Il 19 novembre è la Giornata Mondiale dell’Uomo, una ricorrenza istituita per celebrare il sesso maschile ma di cui si continua ad ignorare persino l’esistenza.
In effetti, al contrario della Festa della Donna, che – come tutti sanno! – si festeggia l’8 marzo e che è celebrata e promossa in tutto il mondo, quella dedicata al sesso maschile non riceve lo stesso trattamento.
Eppure l’International Men’s Day è un evento internazionale istituito dall’ONU fin dall’anno 1999 e, successivamente, introdotto in Italia fin dal 2013.
All’inizio era celebrato soltanto nei Paesi di Trinidad e Tobago; mentre oggi riguarda oltre 50 Stati in tutto il mondo.
Lo scopo della Giornata, proprio come quella dell’8 marzo, è promuovere l’uguaglianza di genere e la parità dei diritti ma, invero, non solo.
Perché con questa Giornata si intendono evidenziare i modelli maschili positivi e favorire, in primis, la salute maschile.
In effetti, secondo recenti studi, la salute maschile è molto più a rischio rispetto a quella delle donne: statistiche internazionali hanno dimostrano come l’aspettativa di vita degli uomini è più bassa rispetto a quella delle donne, visto che i primi vivono in media sino ai 70 anni, le seconde sino agli 80.
Pertanto la Giornata Internazionale dell’Uomo vuole far emergere un nuovo aspetto del sesso maschile, indicando gli esempi da seguire e che contribuiscono non solo al sostentamento della famiglia ma anche ad aiutare in casa e, in buona sostanza, ad essere buoni compagni di vita sotto ogni aspetto.
Dunque, al di là del fatto che gli uomini sembrino in vantaggio rispetto alle donne per ciò che concerne, più in particolare, le maggiori assunzioni, oltre a stipendi più alti, la loro situazione di salute non è affatto rosea.
Non a caso, il 95% degli incidenti sul lavoro riguarda proprio gli uomini, con il 99% di morti.
Ed è ovvio che davanti a numeri così elevati e, ad onore del vero, tanto gravi, la celebrazione di questa Giornata è oltremodo importante: al pari di quella ben più nota che riguarda le Donne, di certo doverosamente festeggiate, visto che ancor oggi sono costrette ad affrontare violenze, soprusi e finanche femminicidi.
Perché non vi è chi non riesca a cogliere la rilevanza di tematiche sì diverse seppur altrettanto importanti attinenti gli Uomini.
Del resto, tutti conoscono la Festa della Donna, mentre quasi nessuno è a conoscenza di quella dell’Uomo che – ironia della sorte! –, cade in coincidenza con un’altra data: la Giornata Internazionale della Toilette, ben più nota.