Italia
Tu chiamale emozioni, tra mente e cuore
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9-10 settembre 2016, Rubano – Auditorium Opera della Provvidenza S. Antonio. Il convegno interdisciplinare del Messaggero di sant’Antonio e Ufficio di Pastorale dell’Educazione e della Scuola della Diocesi di Padova per discutere sulle emozioni e su come queste influenzano i nostri comportamenti e i rapporti educativi
L’intelligenza è anche emotiva? Le emozioni hanno comunque una loro logica? Quanto queste forze contribuiscono a definire le nostre scelte lavorative e affettive insieme alla razionalità? E il mondo emotivo dei nostri ragazzi si esprime sempre allo stesso modo? Interrogativi questi cui cercherà di dare risposta il convegno “Tu chiamale emozioni, tra mente e cuore”, nato dalla collaborazione tra Messaggero di sant’Antonio e Ufficio pastorale educazione e scuola della diocesi di Padova, che si terrà all’Auditorium dell’Opera della Provvidenza S. Antonio (Opsa) di Sarmeola di Rubano (Padova) il 9 e 10 settembre 2016. Nello stile inaugurato al convegno dell’anno scorso che ha portato a Padova oltre 700 persone, in particolare insegnanti ed educatori da tutta Italia (“In carne ed ossa. Tra corpo e spirito”, 2015), la due giorni ha un taglio interdisciplinare e interreligioso ed è aperta, previa iscrizione obbligatoria, a tutti. Tra i relatori, Cristina Simonelli (Coordinamento Teologhe Italiane), Gustavo Pietropolli Charmet (psichiatra e psicoterapeuta dell’adolescenza), Duccio Demetrio (Libera Università dell’Autobiografia e Accademia del Silenzio),Daniele Novara (Centro Psicopedagogico per la pace), Simona Atzori (artista, ballerina, formatrice). È previsto anche un laboratorio cinematografico interreligioso a cura di Religion Today Film Festival di Trento. Tra i temi trattati, il linguaggio delle emozioni nei ragazzi, la conflittualità nelle emozioni, come raccontare e scrivere le emozioni della propria vita, teologia ed emozioni. «Da figli del nostro tempo e del nostro mondo occidentale noi siamo soliti affidare la nostra vita alla freddezza e, per certi versi, alla prevedibilità della nostra razionalità: discernimento, progetti, problem solving, gestione della vita relazionale e affettiva – commenta fra Fabio Scarsato, direttore editoriale della casa editrice Messaggero di sant’Antonio -. Che poi le cose non stiano semplicisticamente così, che la razionalità intesa come aspettativa di comprensione intellettuale di tutto sia una pretesa assurda è scoperta quotidiana». Quanto infatti le emozioni influiscano sui nostri comportamenti, e in particolare su quelli dei giovanissimi, è esperienza di ciascuno di noi. E proprio al tema delle emozioni nei rapporti educativi sarà dedicato ampio spazio. «La realtà virtuale e le relazioni “social” richiedono un’ulteriore attenzione educativa su tutto ciò che si muove nel nostro mondo interiore – spiega don Lorenzo Celi, direttore dell’Ufficio pastorale educazione e scuola della diocesi di Padova – Perché il trovarsi di fronte a un videoterminale di qualsiasi tipo fa cambiare la percezione delle nostre emozioni. A farne le spese prima di tutti sono proprio i nostri ragazzi».
Informazioni e programma completo sono disponibili sulla pagina dedicata al convegno al linkwww.messaggerosantantonio.it/convegno-emozioni. Per partecipare è obbligatorio iscriversi entro il 3 settembre 2016. Le iscrizioni verranno chiuse anticipatamente se si raggiungesse prima il numero massimo di posti disponibili. Sono previsti crediti formativi per gli insegnanti di religione specialisti della Diocesi di Padova.