Attualità
Potrebbe essere di Emanuela Orlandi lo scheletro di donna rinvenuto in un palazzo del Vaticano
In attesa degli esami del DNA, la Procura di Roma ha aperto un’indagine per omicidio.
di Vito Nicola Lacerenza
Lunedì scorso a Roma, una squadra di operai stava eseguendo dei lavori di ristrutturazione nella Nunziatura Apostolica, sede diplomatica del Vaticano in Italia, quando, dopo aver rotto il pavimento col martello pneumatico, hanno rinvenuto uno scheletro. Le autorità ecclesiastiche hanno subito avvertito polizia e magistratura. Gli agenti della scientifica hanno subito accertato che si trattava dello scheletro di una donna e subito si è pensato che potessero essere i resti di Emanuela Orlandi, ma bisognerà attendere l’esito del test del DNA. Emanuela Orlandi è scomparsa misteriosamente il 22 giugno 1983, all’età di 15 anni, mentre camminava lungo Piazza Sant’Apollinare a Roma, tornando dalla lezione di musica.
Si pensa che lo scheletro sia quello di Emanuela Orlandi, perchè proprio in quel mese del 1983 si stava rifacendo la pavimentazione all’interno della Nunziatura Apostolica. Si tratta di una mera ipotesi resa plausibile dalla coincidenza temporale. Ma non è l’unica. Il 1983 è stata la data della misteriosa scomparsa di Mirella Gregori: anche di 15 anni come Emanuela, anche lei di Roma. Due storie di cui non si è mai riuscito a conoscere la verità. Non è esclusa la possibilità che le ossa ritrovate sotto il pavimento della Nunziatura apostolica possano appartenere a Mirella Gregori. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio e gli investigatori stanno cercando di rintracciare le ditte che, 35 anni fa, hanno effettuato i lavori di ristrutturazione all’interno dell’edificio della Nunziatura. Ma la verità si potrà conoscere solo dopo gli esami del DNA sullo scheletro.