Politica
PMI, arriva il ‘Voucher per la Digitalizzazione’: 10.000€ a fondo perduto
È in arrivo il “Voucher digitalizzazione PMI” il bando promosso dal ministero dell’economia per favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico.
Il 12 ottobre 2017 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale la delibera CIPE del 10 luglio 2017 relativa al bando voucher per la digitalizzazione PMI a favore delle micro, piccole e medie imprese, che dal 30 gennaio al 9 febbraio 2018 potranno presentare domanda per l’accesso ai contributi, stanziati per finanziare le spese di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico. Un’opportunità molto interessante per le PMI di tutto il territorio nazionale, quindi, che potranno così ottenere un contributo in forma di voucher per l’acquisto di hardware, software e servizi specialistici di importo fino a 10 mila euro e a fondo perduto. Il voucher per la digitalizzazione delle PMI è riservato ad imprese con meno di 250 occupati e fatturato annuo che non supera i 50 milioni di € o totale di bilancio annuo che non supera i 43 milioni di €; il bando (in sintesi) prevede:
- Tipologia di finanziamento: Contributo a fondo perduto
- Finalità: favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico
- Importo stanziato (complessivo) € 100.000.000,00
- Importo massimo erogabile (per azienda) € 10.000,00
- Regioni: tutte le regioni
- Settori aziendali: tutti (con alcune limitazioni per le aziende del settore della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e acquacoltura). Possono richiedere il finanziamento anche i professionisti iscritti al registro Imprese
- Apertura domande: Martedì, 30 gennaio 2018, h. 10.00
- Termine domande: Venerdì, 09 febbraio 2018, h. 17.00
- Ordine di arrivo delle domande: non influente
Per saperne di più, puoi consultare l’articolo Voucher Digitalizzazione 2017 PMI: come ottenere il finanziamento sul sito di Digitalsfera.it che spiega come cos’è il voucher e come le imprese possono ottenerlo con tutti i link alle fonti ufficiali del Ministero dell’Economia e i riferimenti della Gazzetta Ufficiale.