Italia
A piedi nudi, e non solo nel parco

Si chiama Barefooting ed è la nuova mania delle celebrities.
Ma camminare senza scarpe fa davvero bene: ecco cinque luoghi dove stare scalzi in tranquillità, dalle Dolomiti a Maratea
23 Aprile – Via il tacco 12, ed è già vacanza. Libertà. Si chiama Barefooting, significa camminare a piedi nudi ed è un’attività sempre più amata dalla celebrities. Seguendo le orme della mitica Sandy Shaw, che sul palco si esibiva solo senza scarpe, sono state avvistate Taylor Swift, Joss Stone, ma anche Pamela Anderson e la regina del gossip inglese, Mindy Mann, la tata che pare abbia rubato il marito a Gwen Stefani. Tutte senza neppure il calzino, perché sentire la terra fa bene, migliora la circolazione, la termoregolazione, la salute della schiena. Ecco alcuni luoghi dove il Barefooting è una piacevolezza da scoprire. In tranquillità.
Sulle dune selvagge (e non solo) della Sardegna
Là, nella punta più a sud di Sardegna, si possono abbandonare finalmente le scarpe e camminare tra le dune di sabbia della spiaggia Su Giudeu di Chia (CA). È qui che sorge come ospite mimetizzato con il paesaggio, l’Hotel Aquadulci, un quattro stelle di 41 camere, modellato in legno e cotto già dall’accogliente hall per non disturbare l’ambiente circostante. L’hotel è unito al mare da un sentiero che riunisce quattro terreni diversi, quattro sensazioni da provare una dopo l’altra. Dal giardino all’inglese, si passa alla passerella di legno che attraversa il parco di morbide dune, rifugio dei fenicotteri rosa. E dopo le sabbie bianche, finalmente, il mare.
Per informazioni: Aquadulci Hotel Sito Web: www.aquadulci.com
Ciottoli lavici e giardini a Maratea
Ci sono i ciottoli lavici della Spiaggia Nera, un luogo di origine vulcanica che sembra creato ad arte per regalare benessere. Siamo a Maratea (PZ) e togliersi le scarpe su questa rinomata spiaggia è un’esperienza da provare. Sul Golfo di Policastro, dove ogni cala è una sorpresa, sempre più spose scelgono questi angoli mozzafiato per il loro “sì” senza tacchi al tramonto. A pochi minuti, l’Hotel Villa Cheta Elite ha creato un percorso più soffice: tutt’intorno alla piscina, in una parco di gelsomini e bouganville, si percorre un viaggio sensoriale unico. Ovviamente ogni calzatura è vietata.
Per informazioni: Hotel Villa Cheta Elite Sito web: www.villacheta.it
Scalzi come San Francesco a Gubbio
Il più famoso tra tutti i viaggiatori scalzi, è certo San Francesco, che scelse Gubbio per spogliarsi di tutti i suoi averi e diventare parte della natura. E oggi è possibile ripercorrere il sentiero del Santo lungo il Percorso Francescano per la Pace, che unisce Gubbio ad Assisi, e passa accanto al Castello di Petroia (PG), autentico maniero medievale. Il parco naturale dell’Hotel Castello di Petroia è un’oasi che si apre su ampie vallate, tra boschi e pascoli. Ed è naturale spogliarsi delle scarpe e camminare nella tenuta, meglio se di primo mattino, con le foglie bagnate di rugiada, e così percorre quella che dal maniero conduce alla piscina.
Per informazioni: Castello di Petroia Sito Web: www.petroia.it
Percorso Kneipp vista Dolomiti
Camminare alternando caldo e freddo, stimolare la circolazione, sentirsi leggeri. Succede nel giardino wellness di 6mila mq con percorso Kneipp del Beauty & Wellness Resort Garberhof di Malles (BZ), un 4 stelle superior in cui il benessere viene prima di tutto. E così, mentre si cura l’affaticamento del corpo, si aiuta anche lo spirito con una spettacolare vista sulle Dolomiti. Un rifugio ideale in cui rigenerarsi. Il contatto con l’acqua di montagna che scorre fresca e pulita, aumenta le difese, previene le vene varicose ed è un toccasana per chi soffre di emicrania. E se non bastasse, la struttura è anche il più grande hotel Hamam d’Italia.
Per informazioni: Beauty & Wellness Resort Garberhof Sito internet: www.garberhof.com
Anche i bimbi scalzi alle Sorgenti delle Streghe
Un sentiero di oltre 2 chilometri pensato per camminare scalzi a contatto con le foglie del bosco, la terra, la pietra. È sulle Dolomiti, nell’area vacanze Alpe di Siusi (Seiser Alm/Südtirol), tra i miracoli della natura del “Bosch Curasoa” (dal latino “curare”) a Saltria, dove sgorgano sorgenti di zolfo dalle proprietà benefiche. Il sentiero è quello delle “Sorgenti delle streghe”, serpeggia tra scenari naturali emozionanti, decorati da monumenti di pietra, figure intagliate a mano, radure e paesaggi paludosi. E c’è una guida speciale, che diverte anche i bambini: è la strega “Curandina”, che indica la via da seguire alla scoperta dei diversi ambienti naturali e delle tante specie vegetali ed animali.
Per informazioni: Alpe di Siusi Marketing (Seiser Alm/Südtirol) Sito web: www.alpedisiusi.info