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Salute

Lidu onlus, commissione Salute: il convegno Alimentazione bio e salute

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Si è svolto il 27 novembre presso la sede della Lidu onlus a Roma in piazza Ara Coeli il convegno Alimentazione bio e salute, organizzato da Lorenzo Anelli presidente della commissione salute con l’importante intervento del dott. Andrea Bottaro

Si è svolto il 27 novembre presso la sede della Lidu onlus a Roma in piazza Ara Coeli il convegno Alimentazione bio e salute. L’incontro si inserisce in un ciclo di seminari sul diritto alla salute organizzati e promossi da Lorenzo Anelli presidente della commissione Salute della storica organizzazione. La sana alimentazione è uno dei diritti umani imprescindibili, perché i pericoli per la salute prodotti da cibo malsano portano all’incremento di malattie severe come il diabete, con una ricaduta in costi sociali che coinvolge tutto il nostro sistema. La natura va assecondata e non violentata, ha spiegato in apertura del convegno il presidente nazionale Lidu onlus Eugenio Ficorilli.

“L’argomento di oggi non è solo un problema di alimentazione, ma di tutela dell’ambiente, – ha spiegato Andrea Bottaro già Presidente nazionale dei Periti agrari , – Per ogni prodotto che la natura ci regala dobbiamo usare le dovute azioni di tutela. Ad esempio, il pomodoro fa benissimo ma è pericolosissimo oggi, perché per farlo diventare quello che arriva sulle nostre tavole, lo riempiamo di antibiotici”.  Ma non è il solo prodotto a rispondere alle regole del mercato e non a quelle della nostra salute. Ed in effetti l’esperienza della mucca pazza e dell’aviaria sono il risultato di una cattiva gestione dell’uomo sui prodotti della natura. “Siamo una società più interessata alla vendita di telefoni cellulari che a quella di zucchine o prodotti della terra, – dice ancora Bottaro, –  ma in realtà in questo modo ci stiamo preoccupando molto poco della nostra sopravvivenza come esseri umani sul nostro pianeta, la Terra”. Pochi di noi conoscono l’esistenza di pomodori bianchi, molto utili per alcune patologie come il diabete o il colesterolo alto, al pari di tanti altri prodotti naturali. “Ma i pomodori bianchi fruttano solo 70 quintali a ettaro di coltivazione contro i 400 quintali ad ettaro di quelli che noi normalmente utilizziamo. Ci sono prodotti della natura che curano le nostre patologie, i nostri avi non avevano medicine, si curavano con quello che la natura produceva. Oggi compriamo con gli occhi ma siamo poco informati sulla filiera di provenienza di quello che acquistiamo”. Eppure basta leggere le etichette, risultato di regole ferree nella legislazione europea, che vede l’Italia paese con il più alto indice di rigidità in materia ed ispiratore della Ue in materia di controllo alimentare.

Nel video l’intervista al dott. Andrea Bottaro, già Presidente nazionale dei Periti agrari, su l’importanza della prevenzione indirizzando corrette scelte sui cibi con un’adeguata informazione.

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