Arte & Cultura
L’affascinante storia di Giovanna di Savoia regina in Bulgaria
Il libro di Isabel Russinova ripercorre con sapiente emotività la vita di Giovanna di Savoia la «regina delle rose», tanto amata dal popolo bulgaro. Un altro prezioso racconto che si aggiunge alle storie di donne che la Russinova ha prodotto negli ultimi anni, facendole poi rivivere anche in teatro
Di Macrì Martinelli Carraresi
Il libro della Russinova racconta la vita della Regina Giovanna che «non cessa di stupire e di incantare per i suoi contorni avventurosi e leggendari, romantici e tragici» dichiara Emanuele Filiberto di Savoia nella prefazione al libro.
La regina delle rose è un racconto liberamente ispirato alla vita di Giovanna di Savoia la «regina delle rose» e di Boris, zar di Bulgaria. basato su attente ricerche storiche e su racconti narrati all’autrice da alcuni suoi famigliari protagonisti della vicenda e vicini alla casa reale.
Nello scenario tempestoso dell’Europa tra il 1927 e il 1943, cresce una grande storia d’amore che ha come protagonisti due giovani costretti a subire il peso del destino: Giovanna, figlia del re Vittorio Emanuele III re d’Italia e di Elena di Montenegro, principessa sensibile umile, discreta, ma forte della sua fede e Boris, zar di Bulgaria. Mentre il fascino dell’età d’oro con i suoi grandi artisti e intellettuali del’900 come d’Annunzio, Toscanini e i personaggi del potere e dell’aristocrazia di allora fanno da cornice alla storia, il racconto, come in un thriller, segue allarmato e inquieto i protagonisti, teme per la loro vita, per il loro amore, così continuamente insidiato dalle subdole trame dello spionaggio internazionale e dal mistero del destino. Ma la storia stimola il lettore anche al sogno.
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A diciotto anni dalla sua scomparsa, avvenuta a Estoril in riva all’Atlantico e non lontano da Cascais, scrive l’autrice nella nota finale «Il popolo bulgaro non ha mai dimenticato la sua regina, ha continuato ad amarla e nell’autunno del 1993, dopo la caduta del regime, Giovanna è potuta tornare a Sofia e ricordare i cinquant’anni dalla scomparsa del suo amato Boris».
Isabel Russinova, nata a Sofia e cresciuta a Trieste, è autrice e drammaturgo, operatrice culturale, attrice di cinema, teatro e televisione e ha interpretato più di trenta film lavorando con molti maestri del cinema nazionale. Ha firmato molti testi e sceneggiature per cinema, tv e teatro Ha diretto il Teatro di Tradizione Alfonso Rendano di Cosenza, e anche direttore artistico di numerose rassegne di cinema e teatro nazionali è testimonial ufficiale Amnesty International, Accademica Tiberina, ed è promotrice onoraria della cultura slava nel mondo, insignita dal Ministero della cultura di Bulgaria.