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Diritti umani

La Comunità Internazionale piange la perdita di Hevrin Khalaf

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Il dolore dopo la triste notizia della morte violenta di una donna, Hevrin Khalaf, attivista curda per i Diritti Umani delle Donne. E’ arrivata l’ora di mobilitarsi ed opporre un segno concreto contro tali barbarie

di Maricia Bagnato- Presidente Commissione Diritti delle Donne LIDU/FIDH 

E’ accaduto nella zona di conflitto nel Nord Est della Siria, dove si trova una gran parte delle milizie curde in guerra con la Turchia.

Hanno colpito una donna coraggiosa, simbolo del dialogo fra curdi e cristiani siriaci ed arabi, era apprezzata da tutte le comunita’. Hevrin Khalaf, 35anni, segretaria generale del Partito Futuro Siriano, stava viaggiando sull’autostrada, quando è stata bloccata dai miliziani islamici integralisti e filo turchi. Un’imboscata vera e propria sia per lei che per altre 9 persone, fatte scendere dal mezzo e quindi massacrate a colpi di mitra. Hevrin Khalaf è stata lapidata e violentata perché era un faro di speranza per le donne curde e per altre donne arabe, di cui era paladina.

Il suo assassinio ha colpito il mondo intero, attraverso i media internazionali. La Commissione nazionale DIRITTI delle DONNE della LIDU/FIDH si unisce all’appello della comunità curdo-cristiana per un’azione univoca delle ONG dei Diritti Umani nel mondo sul problema di difesa dei Diritti Umani nei Paesi mediorientali.

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