Arte & Cultura
Economia: un libro-intervista sulle Pmi, con un imprenditore e un politico innovatore
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”Piccole per modo di dire” Paolo Agnelli e Matteo Richetti intervistati da Giancarlo Loquenzi (Fausto Lupetti editore).
di Romolo Martelloni
Al centro del tessuto economico del nostro Paese e contemporaneamente marginalizzate da una politica economica non sempre attenta a cogliere le loro peculiarità. Sono le piccole e medie imprese italiane, oltre 4 milioni di aziende che generano un fatturato aggregato di 2 mila miliardi di euro dando lavoro a 16 milioni di persone. Finalmente in un libro il manifesto per il futuro delle nostre PMI, un dialogo a due voci dove impresa e politica si confrontano.
Protagonisti di questo dialogo un imprenditore concreto, Paolo Agnelli, e un politico
innovatore Matteo Richetti, che si incontrano sui grandi temi dell’attualità economica incalzati dalle intelligenti provocazioni di Giancarlo Loquenzi, la voce di Zapping, il programma storico di Rai Radio1. Agnelli e Richetti offrono una lettura anticonformista dell’economia, non piegata al politicamente corretto. Un libro senza i dejà vu della politica, senza la paura di scontentare, lontano dai luoghi comuni dei talk show. Richetti accetta una sfida inusuale, sottraendosi al politichese per dialogare con Agnelli, imprenditore che sfugge alle definizioni. Le imprese sono al centro di una sfida che coinvolge imprenditori e politica: bisogna evolvere e continuare a creare lavoro, benessere per i dipendenti e per le loro famiglie, senza smettere di restituire valore al territorio, con l’orgoglio di costituire il tessuto connettivo del Paese e di rappresentare il Made in Italy.
Finalmente in un libro le linee guida per immaginare come politica e impresa possano collaborare in un percorso di crescita, per stimolare il dibattito intorno al dinamismo di tuttoil nostro sistema imprenditoriale e aumentarne la competitività.
Protagonisti di questo dialogo un imprenditore concreto, Paolo Agnelli, e un politico
innovatore Matteo Richetti, che si incontrano sui grandi temi dell’attualità economica incalzati dalle intelligenti provocazioni di Giancarlo Loquenzi, la voce di Zapping, il programma storico di Rai Radio1. Agnelli e Richetti offrono una lettura anticonformista dell’economia, non piegata al politicamente corretto. Un libro senza i dejà vu della politica, senza la paura di scontentare, lontano dai luoghi comuni dei talk show. Richetti accetta una sfida inusuale, sottraendosi al politichese per dialogare con Agnelli, imprenditore che sfugge alle definizioni. Le imprese sono al centro di una sfida che coinvolge imprenditori e politica: bisogna evolvere e continuare a creare lavoro, benessere per i dipendenti e per le loro famiglie, senza smettere di restituire valore al territorio, con l’orgoglio di costituire il tessuto connettivo del Paese e di rappresentare il Made in Italy.
Finalmente in un libro le linee guida per immaginare come politica e impresa possano collaborare in un percorso di crescita, per stimolare il dibattito intorno al dinamismo di tuttoil nostro sistema imprenditoriale e aumentarne la competitività.
Sugli autori Paolo Agnelli – Presidente del gruppo industriale Alluminio Agnelli e di Confimi Industria (Confederazione delle industrie manifatturiere italiane), appartiene a una delle più antiche famiglie di imprenditori italiani. Una galassia di 13 aziende tutte operanti nell’alluminio, 300 dipendenti, 148 milioni di fatturato e 50mila tonnellate di metallo lavorate nel corso di un anno. Gli strumenti di cottura che escono dalle sue fabbriche sono considerati una delle eccellenze del Made in Italy nel mondo. Matteo Richetti – Portavoce nazionale e responsabile comunicazione del Partito Democratico nella segreteria di Matteo Renzi, è parlamentare da marzo 2013. Consigliere Regionale dell’Emilia Romagna dal 2005 al 2013, ha ricoperto il ruolo di Presidente dell’assemblea legislativa dal 2010 al 2012. È stato promotore di importanti iniziative legislative, tra cui il riordino delle autonomie locali, la riduzione dei costi della politica e l’abolizione dell’assegno vitalizio. Giornalista pubblicista dal 1997, è sposato con Sonia dalla quale ha avuto tre figli: Simone, Giulia, Elisa. Nel 2016 ha pubblicato “Harambee! Per fare politica ci vuole passione” (Guerini & Ass).