Politica
DIVINA (LN): SISTEMA FOGNARIO DEL GARDA, E’ URGENTE INTERVENIRE
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Appello al Governo del senatore Sergio Divina perché percepisca l’importanza del lago di Garda e della urgente necessità di rinnovarne il sistema fognario circumlacuale
“Il Garda,il lago più grande del nostro Paese, ma anche il lago più cristallino e più pulito: è una piccola perla. Dell’economia che gira attorno al lago beneficiano tre Provincie e tre Regioni: Verona, Brescia e il Trentino. La preoccupazione di tutti noi rappresentanti di queste aree è quella di preservare questo gioiellino, per quello che è dal punto di vista ambientale, ma anche per ciò che rappresenta per la nostra economia. Il sistema fognario circumlacuale ha più di quarantacinque anni, è fatto tutto in ghisa e vi sono notevoli preoccupazioni per eventuali rotture. Pensate cosa significherebbe la rottura di un impianto fognario circumlacuale che è quasi in riva al lago, sul bagnasciuga, poco sotto e a volte affiora; cosa potrebbe rappresentare? Un danno economico di natura inestimabile, incalcolabile”. Lo ha detto, durante un suo intervento in aula al Senato, Sergio Divina, senatore della Lega Nord il quale ha ricordato come Il 5 dicembre dell’anno scorso il CIPE ha stanziato finalmente 100 milioni di euro per il rifacimento del sistema fognario del lago, con la condizione che entro un anno si procedesse alla progettazione e alla progettazione esecutiva. “La comunità del Garda – ha però’ stigmatizzato il parlamentare trentino – non ha visto neanche un euro di questi 100 milioni di euro. Il progetto complessivamente verrebbe a costare circa 250 milioni di euro: la comunità, le Province e le Regioni faranno la propria parte e i canoni di ammortamento per l’utilizzo potrebbero tranquillamente permettere l’accesso a mutui e un ammortamento ventennale o venticinquennale. Il problema è che rischiamo che, se questi soldi non arrivano subito, per gli amministratori locali non sarà possibile dare il via alla progettazione: dunque è un po’ “un gatto che si morde la coda”. “Intendo dunque – ha concluso – rivolgere un appello al Governo, proprio perché percepisca l’importanza del lago e capisca che ci si è inoltrati in un cul de sacamministrativo e che deve fare tutto il possibile”.