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Diritti umani

Destinazione Madagascar per Carmen, psicologa romana, una dei 4 vincitori di In Un Altro Mondo

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Dopo un mese di volontariato carico di emozioni ed esperienze, che rimarranno per sempre nei loro cuori, la loro vita non sarà più la stessa.

Rappresenteranno l’Italia i 4 vincitori della VI edizione del concorso nazionale “In un altro mondo”, progetto promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana in collaborazione con Caritas Italiana. Rappresenteranno un Paese capace di realizzare, anche all’estero, progetti concreti per chiunque abbia bisogno di ritrovare dignità e rispetto.

Sono Tania, Carmen, Veronica ed Andrea i quattro ragazzi, selezionati dalla Giuria, che ad agosto avranno la possibilità di vivere una straordinaria esperienza al servizio degli ultimi.

Con altri 16 coetanei hanno partecipato, il 4 e 5 giugno, ad un “Camp di formazione” realizzato con il contributo di un panel di relatori di spicco nel campo del sociale che attraverso dinamiche di gruppo, pratiche di storytelling, esercizi sul campo e colloqui individuali, hanno selezionato i 4 vincitori del progetto che mette in palio un mese di volontariato in un’opera, agli angoli del mondo, sostenuta con i fondi 8xmille alla Chiesa cattolica. Al Camp ha fatto seguito un workshop di formazione, il 18 e 19 giugno, per conoscere da vicino i luoghi di destinazione, le attività di volontariato richieste dalla struttura ospitante e le modalità da seguire per l’attività di reportage.

Partirà alla volta del Madagascar Maria Carmen Fiore, ventisettenne romana, laurea magistrale in psicologia clinica e di comunità e insegnante di inglese in una scuola elementare. Nata e cresciuta in Inghilterra, ha già avuto la possibilità di viaggiare tanto ed ha una gran voglia di mettersi in gioco.

Per Carmen il volontariato è uno stile di vita perché l’ha aiutata a conoscersi meglio e a valorizzare quello che ha intorno, non dando nulla per scontato. Ha già all’attivo un’esperienza in Messico nel 2018 presso le comunità maya. Volerà nella piccola isola di Nosy Bé, in Madagascar, dove le Suore della Congregazione di San Giovanni Battista gestiscono una grande scuola per i bambini più poveri, la scuola “Alberto Cremona”. Qui più di 600 bambini ricevono un’istruzione che i loro genitori non hanno avuto la fortuna di avere. Questa grande scuola è una strada per il futuro dei più piccoli: le suore si prendono cura di loro nel formarli come persone forti nel presente, e capaci di camminare nel futuro.

“Chiederemo ai giovani che partiranno ad agosto di mettere per un mese al centro della propria vita gli altri. – dichiara Matteo Calabresi, responsabile del Servizio CEI per la promozione del sostegno economico alla Chiesa – Aiuteranno, condivideranno, parteciperanno pienamente alle attività quotidiane delle comunità locali ospitanti. Facendo questo, però, non saranno solo volontari tra le persone più bisognose, ma anche testimoni del proprio Paese e di tutti coloro che in Italia hanno dato fiducia alla Chiesa cattolica destinandole l’8xmille”.

I ragazzi partiti nelle edizioni precedenti hanno dichiarato che dopo questa esperienza la loro vita è cambiata. In meglio. Tutti sono tornati più ricchi di umanità grazie alla condivisione di quel poco che c’era con gli orfani, i malati, i poveri, i dimenticati.

In 5 anni di storia il concorso si è affermato sempre più come un’occasione unica per i giovani offrendo loro la possibilità di confrontarsi con valori da non dimenticare come solidarietà, altruismo, condivisione e fraternità. Un’iniziativa straordinaria che cresce, anno dopo anno, come si evince dai numeri del progetto:1526 candidati, 20 inviati speciali, 15 opere visitate, 720 giorni di emozioni, 1607 storie raccontate, 243.066 km percorsi, 146.281 fan sui social e 376.314 like conquistati.

I vincitori vivranno, ad agosto, un vero e proprio concentrato di esperienze ed emozioni al servizio degli altri. A loro è affidato anche il compito di documentare sul campo e in prima fila, con post quotidiani sul sito inunaltromondo.it, facebook e instagram, la giornata in un progetto solidale “8xmille” e i suoi effetti sulla popolazione. Toccheranno con mano dove arriva l’azione degli italiani che hanno firmato per la Chiesa cattolica. Gli interventi finanziati dalla CEI in zone in via di sviluppo hanno lo scopo di promuovere lo sviluppo integrale della persona. Tra le tante finalità: alfabetizzazione, formazione professionale in campo sanitario, ma anche agricolo-ambientale ed economico. Ogni anno le 4 opere scelte sono rappresentative delle oltre 15.000 finanziate finora grazie ai fondi dell’8xmille della Chiesa cattolica.

Gli aggiornamenti relativi ai viaggi dei vincitori saranno pubblicati sul sito www.inunaltromondo.it

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