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Aiuto, arrivano i Krampus!

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Il 12 dicembre 2015 torna a Castelrotto nell’area vacanze Alpe di Siusi (Seiser Alm/Südtirol) la Corsa dei Krampus, la tradizionale festa tra le Dolomiti di maschere diaboliche provenienti da Italia, Germania e Austria.

image006Bolzano, 5 novembre- Il suono dei campanacci rimbomba tra le Dolomiti (Patrimonio Mondiale UNESCO). È il segnale che annuncia, in un’atmosfera di trepidante attesa, che la scorribanda “mostruosa” sta per arrivare. Quando i Krampus, vestiti di costumi di cuoio di capra, yak con crine di cavallo e di cinghiale, corna e catene di ferro, maschere divertenti e terrificanti, invadono il centro di Castelrotto –nell’area vacanze Alpe di Siusi (Seiser Alm/Südtirol) – lo spettacolo è unico. Per tutti l’esperienza è travolgente, ma per i bimbi, che vengono completamente rapiti dai festeggiamenti messi in scena da questi particolari diavoli travestiti, lo è ancora di più. Nessuno sa chi abbia dato il via alla tradizione della Corsa dei Krampus, ma è certo che tra le “montagne rosa” la sfilata dei folkloristici mostri proviene da un lontano passato ed anticipa sempre i giorni di Natale. I Krampus sono i diavoli che secondo le credenze accompagnano San Nicolò, ma mentre il santo porta doni e dolci ai bimbi, i Krampus spaventano tutti con le loro terrificanti maschere e il suono dei campanacci. Così sabato 12 dicembre 2015 l’emozione si ripete. Compagnie di Krampus provenienti dall’Italia, l’Austria e la Germaniasi incontrano per la sfilata tra le vie di Castelrotto, lungo un percorso in cui si spandono i profumi di prodotti tipici e bevande fumanti, musica ed animazione. I costumi e le maschere di questi divertenti “mostri buoni” sono frutto di un lungo lavoro di preparazione: sono realizzati a mano ed in modo certosino da bravi artigiani locali. La Corsa dei Krampus a Castelrotto è stata riproposta per la prima volta nel 2011 dall’associazione Kastelruther Tuifl (che significa i Diavoli di Castelrotto). Da allora è diventato un appuntamento irrinunciabile dell’inizio della stagione invernale ai piedi del più grande altipiano d’Europa.

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