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Attualità

Tragica diagnosi di morte cerebrale per Laura Prati

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20130722_laura_prati_sindacoIl sindaco di Cardano al Campo vittima di un attentato il 2 luglio scorso è in fin di vita per complicanze dopo intervento chirurgico

Roma, 22 luglio – il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo, ha informato i cronisti presenti durante una conferenza stampa delle tragiche condizioni in cui versa Laura Prati , sindaco di Cardano al Campo in provincia di Varese, che era stata colpita all’addome da tre proiettili sparati da un vigile il 2 luglio scorso. Prati sarebbe in stato di morte cerebrale a causa di un’emorragia sopravvenuta qualche giorno dopo aver subito un intervento chirurgico per rimuovere i proiettili che l’avevano ferita all’addome. La donna, sindaco da poco eletto nel comune del varesino, era stata vittima di un attentato il 2 luglio scorso quando alle 9.30 di mattina Giuseppe Pegoraro, ex vicecomandante della polizia municipale locale era entrato nel suo ufficio e aveva fatto fuoco contro Laura Prati, 48 anni, e contro il vicesindaco Costantino Iametti, di 76 anni. Pegoraro voleva vendicarsi di un provvedimento disciplinare adottato dalla giunta di Cardano: in seguito a una condanna per truffa e peculato (assieme ad altri dipendenti comunali “barava” sugli straordinari e sulla timbratura dei cartellini) il pubblico ufficiale era stato sospeso per sei mesi dal servizio. L’ex vigile era stato catturato dalla polizia due ore più tardi nei pressi di Gallarate, dopo che, allontanatosi dal Municipio, si era introdotto  nell’ufficio della Cgil  imbracciando un fucile a canne mozze e minacciando i presenti.

 

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