Diritti umani
Roma. ‘Volti della memoria’, l’eccidio e l’esodo istriano proiettato a Palazzo Theodoli

A distanza di troppi anni dal dramma vissuto dagli italiani d’Istria, il docufilm ‘Volti della memoria’ di Isabel Russinova racconta una storia dimenticata. Un prodotto che ha anche la valenza di un reportage giornalistico perchè da voce a quattro testimoni di quel periodo ancora in vita.
‘Volti della memoria’, il docufilm di Isabel Russinova e di Rodolfo Martinelli Carraresi, presentato pochi giorni fa presso la Sala Matteotti di Palazzo Theodoli alla presenza di un pubblico qualificato e dell’on. Pino Bicchielli, che ha promosso l’incontro, e del sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli, rende giustizia agli oltre 350mila esuli dell’Istria, costretti dagli esiti del Patto Atlantico ad abbandonare le proprie case e la propria terra al termine del secondo conflitto mondiale. Ma vuole anche raccontare come reportage giornalistico, attraverso le voci dei sopravvissuti a quel dramma, la grande resilienza del popolo istriano che con grande fatica e poco supporto, è riuscito a riscattare il suo destino e da popolo esule ha saputo dimostrare di essere italiano per una seconda volta: per nascita e per grande orgoglio di appartenenza al termine della guerra, privato di casa ed identità, ma orgogliosamente italiano.
Un particolare che non è sfuggito alla sensibilità dell’attuale mondo politico anche perchè il prodotto filmico si avvale della formula del reportage giornalistico con quattro interviste mirate a conoscere i fatti storici che costrinsero tanti istriani a lasciare la propria terra e spesso ad emigrare in altri continenti per non essere immolati sull’altare del dittatore Tito…solo perché italiani!
Conoscere per ricordare, ricordare per non ripetere errori che sono costati davvero troppo ad un’intera popolazione. Per questo motivo Isabel Russinova, figlia di quel territorio, ha scritto il testo di ‘Volti della memoria’, individuando quattro testimonianze rese de visu, arricchite da immagini e musiche di quel periodo storico, di sopravvissuti ai quei terribili eventi con l’intento di non perdere il loro racconto finchè ancora in vita. Si tratta infatti di protagonisti della storia ormai in età avanzata, una storia che va trasmessa alle giovani generazioni, una storia per troppo tempo sottaciuta. Una storia che fa parte delle pagine più controverse della storia stessa del nostro Paese e che con coraggio e determinazione Russinova e Martinelli Carraresi hanno saputo documentare e mettere in circuito sul web e che diventa un vero documento giornalistico che narra con obiettività e verità storica gli accadimenti del difficile destino del confine orientale d’Italia.
Per vedere il docufilm:
https://vimeo.com/308539989