Attualità
Rilasciate le tre ‘femen’ agli arresti in Tunisia
Le tre attiviste europee arrestate per avere manifestato a Tunisi per Amina tornano a casa Roma,27 giugno – Detenute da circa un mese per aver protestato a seno nudo a Tunisi in favore di Amina Tyler, 19enne attivista tunisina rea di aver postato le sue foto anche lei a seno nudo su Facebook per protesta contro la condizione femminile dell’Islam, le tre militanti europee del gruppo Femen sono state scarcerate oggi. Si tratta delle francesi Pauline Hillier e Marguerite Stern insieme alla tedesca Josephine Markmann che proprio nella giornata di ieri si erano viste confermare la condanna a quattro mesi di carcere anche dal giudice di appello. Solo a tarda sera la pena era stata convertita in sospensione condizionale, grazie al clamore sul caso a livello internazionale, Europa ed organizzazioni dei diritti umani avevano alzato i toni della protesta contro una pena ritenuta eccessiva. Ma anche le per le pressioni esercitate da Parigi in vista della visita del presidente francese François Hollande in Tunisia, prevista per i primi di luglio. Diversa sorte per Amina, la giovane tunisina che le tre donne europee volevano sostenere:la
ragazza rischia due anni di carcere per aver dipinto la parola Femen sul muro del cimitero di Kairouan in segno di protesta contro un raduno salafista e altri sei mesi per attentato alla morale. Un caso, quello di Amina, che è diventato l’emblema dello scontro tra gli islamisti saliti al potere dopo la rivoluzione e la popolazione delusa da un governo che vuole tornare indietro azzerando diritti acquisiti dai cittadini, e in particolare le donne, nell’immediato passato.