Arte & Cultura
Più libri più liberi: il rinnovato successo della Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria a Roma

La manifestazione è organizzata e promossa dall’Associazione Italiana Editori (AIE), nonché dedicata agli editori indipendenti italiani
In un periodo storico di assoluta crisi per la cultura del nostro paese (soprattutto nel settore editoriale), è stato particolarmente piacevole rivedere ancora una volta un massiccio riscontro di pubblico (addirittura un record di ben 100mila presenze), da parte della Fiera Nazionale della Piccola e Media editoria presso la “Nuvola” di Fuksas a Roma.
La manifestazione è organizzata e promossa dall’Associazione Italiana Editori (AIE), nonché dedicata agli editori indipendenti italiani; culturalmente parlando poi per la Capitale si tratta dell’evento più rilevante dell’anno, un imperdibile appuntamento per gli appassionati della letteratura e dei libri (ma non solo) di tutte le età.
Il grande successo della rassegna è stato riscontrato anche in questa diciottesima edizione soprattutto grazie alla capacità degli organizzatori di andare incontro alle esigenze di una platea veramente vasta, amante dei generi più disparati. Negli stand allestiti l’offerta libraria non ometteva alcuna tipologia di testo, essendo presenti praticamente tutte le diverse forme di “prodotto letterario”: si andava così dal romanzo alla raccolta di racconti sino ai libri per bambini e alla narrativa per ragazzi, senza dimenticare i fumetti e addirittura i manuali di cucina o le guide turistiche per gli amanti dei viaggi.
La stessa programmazione delle tante iniziative previste è stata già di per sé notevole: dal 4 all’ 8 dicembre infatti gli appuntamenti letterari erano numerosi e molteplici, per un totale di 520 espositori e 670 eventi durante i quali è stato possibile ascoltare dal vivo il proprio autore preferito, assistere a dibattiti o a performance musicali (specie nella splendida cornice del Caffè Letterario), e incontrare i protagonisti nonché gli addetti ai lavori di un mondo percepito solitamente attraverso la grande (e muta) mole di volumi esposti nelle librerie.
L’offerta culturale della fiera ha cercato inoltre di non dimenticare nessuna categoria umana, rivolgendosi ai bambini e agli adolescenti (contemplati nella programmazione “Ragazzi”), così come agli adulti desiderosi di approfondire la conoscenza di un libro o di uno scrittore in modo particolare, attraverso le tante presentazioni proposte dalle 10 alle 19 di ognuna delle giornate.
Anche quest’anno poi la rassegna è stata arricchita dalla presenza di moltissimi esponenti del mondo del giornalismo, della televisione, del cinema e dello spettacolo: fra questi Lucia Annunziata, Concita De Gregorio, Antonio Padellaro, David Parenzo, Marco Travaglio, Andrea Scanzi e Michele Serra, ma anche Carlo Verdone e i fumettisti Zerocalcare e Gipi.
Il tema prescelto per questa edizione inoltre era quello dei “Confini dell’Europa”, argomento nevralgico del dibattito politico odierno che ha contemplato inevitabilmente l’estensione tematica alle situazioni di resistenza verso i regimi più violenti, specie per chi cerca una libertà al di fuori dei limiti imposti (come in paesi extraeuropei quali la Russia e la Cina).
Ospiti di eccezione sono stati, non a caso, la 17enne attivista russa Olga Misik, che sfida il regime di Putin, e la sindaca di Danzica Aleksandra Dulkiewicz.
La finalità educativa della Fiera del Libro corrisponde anche al suo punto forte: l’essere stata ancora una volta un’occasione fondamentale di dibattito e confronto umano per tutti i partecipanti, costruendo dei contesti pubblici al fine di approfondire e capire meglio il mondo in cui viviamo, ci incoraggia a credere in un futuro migliore possibile anche per un paese in crisi come l’Italia degli ultimi dieci anni.