Italia
Pitti Bimbo 86: successo di vendite al Salone per la moda a Firenze

Magiche atmosfere e meravigliose collezioni autunno-inverno 2018 indossate da bambini gioiosi, unici veri protagonisti della rassegna.
di Rossella Langone
Dopo il grande successo di Pitti Uomo 93, nella Fortezza da Basso di Firenze ha avuto luogo l’86esima edizione di Pitti Bimbo, con la presentazione di 578 collezioni, di cui 344 provenienti dall’estero (circa il 54% del totale). Si tratta delle collezioni autunno-inverno 2018-19 della moda junior, che va da 0 ai 14 anni. L’edizione di gennaio 2017 aveva visto la partecipazione di 10.000 visitatori e la presentazione di 503 collezioni. I dati finali di quest’anno evidenziano un incremento dell’ 1% dei compratori esteri e del 3,5% dei compratori italiani. La Russia si conferma il primo mercato del Salone, con un +4,5% rispetto all’anno precedente; considerevoli gli incrementi registrati per i mercati di Stati Uniti (+18%), Grecia (+17), Giappone (+12%), Spagna (+11%), Ucraina (+9%), Regno Unito (+2%). Il numero dei buyers di Belgio, Olanda e Corea del Sud è rimasto invariato rispetto al 2017, mentre per quanto riguarda la Francia e la Cina i dati sono in flessione.
Numerosi sono stati i brand a partecipare per la prima voltai: Sophie Webster, che ha presentato la collezione di minicalzature dedicate alle più piccole; Colmar Originals, presso il Padiglione centrale; RRD –Roberto Ricci Designs, che ha lanciato un capo chiamato “Winter Storm Kid” realizzato con l’esclusivo metodo RRD Holystic Technology 3. Molti anche i rientri in fiera, come Chicco, che ha lanciato la nuova linea Start Up.
Una novità di questa edizione è stato il primo evento serale della storia della Fortezza da Basso: “The Golden Age” una sfilata seguita da musica e long cocktail, con cui Monnalisa ha festeggiato i 50 anni della sua fondazione.
Nella sala della Ronda della Fortezza da Basso ha avuto luogo la sfilata del collettivo di sette brand di moda infantile spagnola riuniti sotto il marchio ‘Children’s Fashion From Spain’, che ha visto in passerella: Boboli, Barcalona, Desigual, Foque, Mayoral, Tartaleta e Tuc Tuc. La sfilata è stata organizzata da ICEX España Exportación e Inversiones e l’Ufficio Economico e Commerciale dell’Ambasciata di Spagna a Milano.
Creature magiche come fate, elfi e gnomi, immersi in paesaggi innevati di natura incontaminata hanno fatto da sfondo alle collezioni di abbigliamento, soprattutto quelle dei più piccoli. Una maggiore attenzione all’ambiente si percepisce anche dalla selezione accurata dei materiali tra i quali cotoni organici ed eco-pellicce sono i favoriti, come nel caso della griffe francese Atelier Choux che utilizza cotone organico certificato per la collezione da neonato.
Anche la ‘Mini Haute Couture,’ realizzata con materiali scelti e impreziosita con chiffon, pietre, cristalli, sete preziose e velluti, è stata presente a Pitti Bimbo. Tra le griffe che hanno proposto questo genere: Aristocrat Kids, fondata in Lettonia nel 2013 da Dace Zvirbule, ha proposto una collezione per bambine degna del mondo delle favole, con abiti cucini a mano e realizzati con tessuti ricercati in tutto il mondo; la Boutique Disney Collection ha presentato abiti da principesse e CAF Children Fashion Atelier di San Casciano Val di Pesa, con la sua selezione di abiti da cerimonia in organza, seta e cashmere.