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Diritti umani

LIDUNapoli -parte bene il ciclo Cineforum

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Il primo incontro, “Disabilità e sessualità”, è frutto della sinergia tra la Presidente di Napoli Maria Vittoria Arpaia e il Comitato scientifico. Un tema difficile e delicato. Presenti gli specialisti Rosa Guarino, Angelo Matarazzo, Tiziana Liccardo e Antonio Virgili, Presidente della Commissione cultura della LIDU.

di Antonio Dentice d’Accadia

Il 10 maggio 2018, alle ore 18.30, in via santa Brigida n. 76, presso la sede napoletana della LIDUonlus (Lega italiana dei Diritti dell’Uomo), ha avuto inizio il ciclo di eventi incardinato nell’alveo dell’iniziativa “Apericinema di bioetica”, con la proiezione di “The sessions” (gli incontri). Regia di Ben Lewin, conJohn Hawkes e Helen Hunt. Film delicato e toccante sul tema della sessualità nella disabilità.

 

L’intento della proiezione è stato quello di avviare un percorso di sensibilizzazione e di informazione su una tematica delicata e complessa, il diritto alla sessualità nella disabilità. Come sottolineato nella relazione introduttiva dalla dott.ssa Rosa Guarino, avvocato e dottore di ricerca in bioetica, quello della sessualità si delinea come diritto fondamentale dell’individuo, esplicazione dei diritti della personalità, riconosciuti dall’art. 2 della Costituzione.

Il film affronta, come espresso dalla dott. ssaMaria Vittoria Arpaia, Presidente del Comitato di Napoli, una tematica avvolta per troppi anni, nel panorama italiano, da reticenze, silenzi, ipocrisie e vergogna. Da qui la volontà di squarciare il velo dell’indifferenza, peraffrancare il disabile dalla condizione di solitudine e drammaticità che talvolta connota la sua condizione.

 

Il film si incentra prevalentemente, come sottolineato dalla Guarino, sulla figura dell’ “assistente sessuale “, definito nel film: “partner surrogato”, o anche “assistente all’emotività”. Una figura qualificata, di cui si evidenzia la differenza rispetto alla prostituzione, che accompagna il diversamente abile verso la relazione con il proprio corpo, alla scoperta della sessualità e della sfera emotiva.

 

Purtroppo la figura dell’assistente sessuale è ancora connotata da un’anomia legislativa. E’pendente un disegno di legge in Italia, laddove invece, in altri paesi europei (Olanda, Germania, Austria, Svizzera), già da diversi anni esiste una regolamentazione giuridica.

 

Dopo la proiezione del film, in una sala gremita, si è svolto il dibattito che ha visto la partecipazione del comitato scientifico (Arpaia, Guarino, il prof. Antonio Virgili, Presidente della Commissione cultura della LIDU nazionale e il prof. Angelo Matarazzo). All’incontro ha partecipato anche la dott.ssa Tiziana Liccardo, psicologa e psicoterapeuta, esperta della materia.

 

Il pubblico presente si è manifestato interessato e aperto al confronto. Numerosi gli interventi. E’ stato sottolineato l’incontro del protagonista del film con l’amico reverendo, forse in velata critica alla posizione ecclesiastica verso certe problematiche, che potrebbero inibire diversi soggetti interessati.

Al termine del dibattito, l’aperitivo offerto dalla LIDU di Napoli.

La Presidente Maria Vittoria Arpaia ha anticipato la proiezione del prossimo film: “La bella addormentata”, di Marco Bellocchio, con Toni Servillo. Il caso di EluanaEnglaro.

 

 

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