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Ambiente & Turismo

L’Eremo del Silenzio per la Pasqua ormai vicina

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L’Eremo del Silenzio è una straordinaria oasi di pace situata sulle colline torinesi, destinazione ideale per le vacanze pasquali, nata ad opera di Juri Nervo

Di Francesca Rossetti

L’Eremo del Silenzio è una straordinaria oasi di pace situata sulle colline torinesi, destinazione ideale per le vacanze pasquali, nata ad opera di Juri Nervo che ci racconta di sè e della sua vita.

Chi è Juri Nervo e come nasce l’Eremo del Silenzio?

 “Sono un uomo, ferito, caduto e rialzato, in ricerca di quella libertà che mi faccia assaporare la felicità.

L’Eremo nasce come cura, antidoto e perché no, come piccola carezza per l’anima.

Delle vecchie celle di un vecchio carcere “Le Nuove” di Torino, oggi Museo gestito dall’Associazione Nessun Uomo è un’isola, nasce l’esperienza dell’Eremo del Silenzio.

Nasce per caso…ma il caso non esiste! Nel silenzio, mentre curavo quel luogo ho iniziato la mia piccola rivoluzione personale, che mi ha portato a rivoluzionare alcune celle di un ex carcere in un monastero urbano, qui nessuno giudica nessuno, non interessa il passato ma il passo successivo che può o vuole fare insieme. Il Simbolo biblico dell’Eremo è l’Icona dell’Abbraccio benedetta da Papa Francesco nel giugno del 2021.”

 Chi vi può accedere e quali attività vi si svolgono?

 

 “Tutti possono accedervi, tutti sono i benvenuti, nessuna domanda, solo un sorriso ed una mano tesa.

Cosa si fa all’Eremo? Si vive l’umanità, “Stare davanti a Dio per stare meglio davanti all’uomo” credo che l’Eremo sia diventato un luogo di restituzione, quell’abbraccio che ricevo da Dio nonostante la mia storia, non può non diventare azione comunitaria…”

Dal carcere alla riscoperta del se’: come è avvenuto il cambio di destinazione da un punto di vista umano e spirituale?

 “Non c’è stato un progetto, come non c’è stata intenzionalità. È avvenuto perché doveva accadere. Ognuno di noi vive il suo personale carcere, le ferite morali, la malattia, l’orgoglio e quanti ne potremmo citare di carceri… credo che l’Eremo del Silenzio permetta in qualche modo di vivere fisicamente questo…entri in una cella….entri nel tuo carcere….ci stai dentro…lo senti…ma! Nel silenzio sento un richiamo, un odore antico, oggi posso dire che incontri un abbraccio liberante che trasforma i “nonostante tutto” in un senso nuovo, le situazioni  non cambiano ma prendono un senso nuovo, ecco dunque che scopri nella tua cella, una libertà e….guardando bene la parta è aperta….è sempre stata aperta, dovevi solo varcarla…”

Che cos’è la Bandiera del Silenzio?

 “Un passaggio, una tappa necessaria per capire il vero simbolo biblico dell’Eremo., dopo il primo incontro con Papa Francesco ho compreso che il percorso doveva avere un significato più profondo ed ecco la nascita dell’Icona dell’Abbraccio.£

Prossimi eventi

“Ci saranno delle presentazioni del mio ultimo libro “Il silenzio nella città”  a Torino ed online.”

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