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Arte & Cultura

LA TARTARUGA di Luigi Pirandello regia Levan Tsuladze

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Tempo di lettura: 2 minuti

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Arena del Sole, Sala Thierry Salmon, Via dell’Indipendenza 44, Bologna Dal 24 al 27 novembre 2016

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A distanza di un anno da Memorie di un pazzo di Nikolai Gogol’, in cui Levan Tsuladze ha diretto un cast di attori italiani e georgiani, si rinnova la collaborazione con Emilia Romagna Teatro; in questa occasione il regista della repubblica georgiana dirige un cast di attori italiani e si confronta con Pirandello. L’autore con cui Tsuladze stavolta si confronta è Luigi Pirandello, non il Pirandello drammaturgo bensì quello narratore di cui adatta per la scena “La tartaruga”, novella pubblicata nel 1936. Prosegue dunque il lavoro tracciato da ERT negli ultimi anni in cui ci si apre a registi stranieri, che dirigono un cast di attori italiani. Il racconto di Pirandello è incentrato sulle vicende di Mister Myshkow, al quale viene donata una tartaruga. L’animale, si dice, porti fortuna; parte da qui un vortice di accadimenti in cui il protagonista si troverà immerso. Il risultato che ne trae Levan Tsuladze nella sua rilettura, è quello di un progetto registico brillante e dagli accenti umoristici. “Potrà sembrare strano – ha dichiarato Levan Tsuladze – ma ho letto questo racconto da bambino quando andavo a scuola. Devo averci fantasticato sopra perché mi è rimasto più impresso di altri. (…) È interessante vedere come all’inizio il racconto è umoristico ma a leggerlo in profondità è drammatico per le sofferenze vissute dai protagonisti. In questo senso assomiglia molto a certi racconti di Anton Cechov in cui con tenera e leggera ironia l’autore raccontava storie molto drammatiche. In questa mia lettura rimane l’ambientazione newyorkese, negli anni Trenta e tutto accade nell’atrio della casa dei signori Myshkow. Oltre all’amico di Myshkow, transitano in questo luogo altri personaggi che abbiamo creato per raccontare la ‘nostra’ storia: due domestici e una persona che viene da fuori, un macellaio. All’inizio avevo addirittura pensato di non mettere in scena i signori Myshkow ma raccontare tutto attraverso gli altri personaggi. Come accade spesso in posti come questo atrio: la gente si incontra, fa pettegolezzi, racconta cosa è successo in città o in casa di qualcuno. Facendo le audizioni però ho incontrato due splendidi attori e ho deciso di fare diversamente. Sei attori, sei personaggi… e la tartaruga.”

Nel 1997 ha fondato il primo teatro indipendente della Georgia, il “Basement Theatre”, dal 2006 Levan Tsuladze è direttore artistico del Kote Marjanishvili State Drama Theatre. Creativo e controcorrente, riconosciuto tra le figure di maggior rilievo del teatro georgiano, ha realizzato più di quaranta spettacoli in città e teatri diversi della Georgia, ricevendo unanimi consensi di pubblico e di critica.

Dopo Bologna lo spettacolo prosegue le repliche al Teatro Bonci di Cesena dal 1 al 3 dicembre

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