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Diritti umani

La grande esperienza nel campo della Diversity di Francesca Vecchioni a ‘Ether, quinto elemento’

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Un mondo, quello che ci stiamo lasciando alle spalle a causa del covid-19, che deve necessariamente tenere conto della diversità umana come risorsa e valore da proteggere e promuovere

di Macrì Martinelli Carraresi

Sono un milione di persone i lavoratori italiani protagonisti dell’associazione Diversity fondata da Francesca Vecchioni, giornalista, scrittrice, paladina dei diritti umani ed esperta di comunicazione, ospite del programma su piattaforma zoom ideato da Isabel Russinova e Rodolfo Martinelli Carraresi al suo ottavo appuntamento. In un mondo che sta subendo profonde trasformazioni a causa dell’emergenza sanitaria da covid-19, l’esperienza della Vecchioni è travolgente, un grande messaggio d’amore universale verso chi troppo spesso sotto traccia regala il suo contributo sociale pur nella sua diversità, che oggi assume più di prima un valore aggiunto per ognuno di noi.

Da questa esperienza associativa nascono i Diversity Media Awards, che premiano i personaggi ed i brand più vicini alle tematiche di inclusione ed una serie di rapporti con atenei universitari nel mondo per studiare i meccanismi che regolano una corretta comunicazione tra le diverse categorie della specie umana. “Nell’immaginario popolare – spiega la Vecchioni- il disabile è quello sulla carrozzella. Ma non è così, le disabilità sono molte di più, ed è bene conoscerle da vicino ed apprezzarne le variabili che le fanno diventare un valore umano”.  I particolari nel video

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