Attualità
India, violentata a 17 anni: parenti aggressore le tagliano lingua per zittirla
Volevano impedirle di testimoniare al processo contro lo stupratore.
Roma, 12 luglio – Violentata brutalmente e aggredita per impedirle di testimoniare al processo contro il suo aguzzino. E’ l’ennesima storia di abuso in India dove le donne, già in tenera età, subiscono violenza senza poter reagire. Questa volta la vittima è una 17enne, violentata a gennaio scorso in un villaggio dell’Uttar Pradesh, a cui i parenti e amici dello stupratore hanno tagliato la lingua per impedirle di parlare al processo. Già da qualche tempo, infatti, tentavano di conviverla a ritirare la denuncia. Non ottenendo risultati, però, sono passati alle maniere forti. La ragazza è stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale con diverse ferite da coltello e un profondo taglio sulla lingua. Le forze dell’ordine stanno dando cercando tre persone sospettate di tentato omicidio.
La 17enne doveva comparire in Tribunale il prossimo 24 luglio per essere sentita dai giudici perchè vittima di una violenza sessuale subita a gennaio. Per quel crimine, la Polizia ha arrestato un uomo di nome Lavlesh e indagato altri due che al momento risultano ricercati. Da mesi i familiari dell’uomo facevano pressioni sulla ragazza per convincerla a ritirare la denuncia. Ma la 17enne aveva intenzione di comparire in udienza per testimoniare quanto subito. Anche il padre della vittima aveva già testimoniato davanti ai giudici a sostegno. Secondo la ricostruzione degli investigatori, i familiari di Lavlesh avrebbero quindi deciso di zittire per sempre la giovane. Hanno aspettato che uscisse di casa per andare nei campi e dopo averla trascinata fuori dall’abitato l’hanno brutalmente picchiata e accoltellata. E’ stata trovata in una pozza di sangue dalla sorella preoccupata dalla sua prolungata assenza. La Polizia sta dando la caccia a tre sospetti per tentato omicidio, tra cui due cugini di Lavlesh.