Italiani nel Mondo
Historic Minardi Day : un altro capitolo della Storia d’Italia — Historic Minardi Day; another chapter in Italy’s history
Historic Minardi Day : un altro capitolo della Storia d’Italia
Qualche lettore si stupirà del titolo, ma la Storia, come anche la Cultura, non comprende solo guerre, tragedie e grandi scoperte, ma anche ogni aspetto della nostra vita nel corso dei millenni perché senza il lavoro del cittadino più umile i grandi personaggi della Storia non avrebbero potuto fare le loro imprese. E bisogna ricordare questo quando parliamo di manifestazioni in Italia.
Infatti, questo weekend si è svolto l’Historic Minardi Day all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola. Questa edizione era dedicata alla memoria di Nando Minardi che ci ha lasciati quasi un anno fa, fratello di Gian Carlo Minardi, fondatore del Team Minardi della Formula 1 dal 1985 fino al 2005, e fratello di Giuseppe, anche lui organizzatore della manifestazione insieme ai fratelli. Una manifestazione che quest’anno ha avuto un grande successo con più di tredicimila paganti, oltre la partecipazione di molti piloti, collezionisti, giornalisti, ecc. che hanno riempito i box del circuito con modelli storici di auto da corsa di ogni categoria e di molte generazioni.
La manifestazione è stata ideata da Gian Carlo Minardi per dare agli appassionati di Motorsport la possibilità di poter vedere da vicino le macchine che seguono da tutta la vita. E nel giro dei box della pista, come anche le auto in offerta all’asta in occasione della manifestazione, l’osservatore acuto ha potuto vedere facilmente tutti gli sviluppi nell’automobilismo nel corso degli ultimi 150 anni, a partire dai volanti che fino a non tanti anni fa erano semplicemente il mezzo per poter guidare le auto e ora sono così sofisticati che quelli della Formula 1 d’oggi costano molte centinaia di migliaia di Euro.
E la prova della storicità dell’evento è stata la partecipazione come Partner Istituzionale dell’ACI Storico che vi ha presentato il suo ACI Storico Festival e che segue non solo la manifestazione a Imola, ma anche altre manifestazioni storiche importanti come la Mille Miglia e la Targa Florio che sono nomi che risalgono a molti decenni fa e che hanno sempre stregato i tifosi italiani.
Però, e mi dispiace mettere questo in seguito al successo della manifestazione, e questo non è colpa di Gian Carlo Minardi che sta finalmente ricevendo i riconoscimenti negatigli nel corso della sua carriera sulle piste del mondo, l’Historic Minardi Day non ha ancora la partecipazione che merita dai collezionisti e gli altri di altri paesi che seguono questo genere di manifestazione ed il motivo è legato non solo agli organizzatori delle manifestazioni ma ancora di più all’atteggiamento delle autorità nazionali e regionali responsabili per la promozione del turismo del nostro paese, e questo è altrettanto vero per manifestazioni culturali.
Difatti, abbiamo una prova lampante proprio in questi giorni perché il weekend prossimo a Faenza, una città celebre per la sua ceramica e sede del bellissimo MIC, Museo Internazionale della Ceramica, e a meno di 20 km da Imola, sta per svolgersi Argillà che riempirà le strade della città con mostre di ceramisti da tutta l’Italia e da 25 paesi.
E questo binomio del HMD e Argillà poteva essere lo spunto perfetto per una promozione d’eccellenza per la Regione Emilia-Romagna per incoraggiare turisti del mondo a passare due o tre settimane nella Regione, con i weekend dedicati a queste manifestazioni importanti e nel resto del periodo in spiagge della Costa Adriatica e a visitare le altre città d’Arte nella Regione come Bologna, Ravenna, Ferrara, Parma e Modena.
Questa regione ha una marea di manifestazioni di Alta Cultura, come le importanti mostre d’Arte annuali ai Musei San Domenico a Forlì che di solito durano mesi e che quindi potrebbero essere abbinate ad altre manifestazioni sia sportive, come la 100km del Passatore a Faenza a fine maggio, sia culturali come le sagre e ogni tipo di manifestazione che rende la vita della regione così ricca.
E questi suggerimenti valgono anche per la Targa Florio in Sicilia, la Mille Miglia tra Brescia e Roma e anche i molti Pali in giro per il paese che avrebbero bisogno di pubblicità internazionale per attirare i turisti che vengono ma che ne conoscono solo uno, quello famosissimo di Siena.
Ma per fare tutto questo il paese e anche le manifestazioni devono cambiare il modo di pensare alle promozioni solo nei mesi precedenti, perché il turista internazionale non parte da un momento all’altro.
Il turista internazionale deve sapere con molto anticipo la data della manifestazione perché deve rinnovare il passaporto, richiedere il visto in molti casi, deve trovare il tempo dal lavoro, deve trovare i biglietti aerei a un buon prezzo e per fare queste cose l’Italia deve fornirgli i dettagli delle manifestazioni per tempo, e tutto questo vuol dire che le manifestazioni devono avere date fisse, almeno uno o due anni in anticipo.
E per manifestazioni come l’Historic Minardi Day, la Targa Florio e la Mille Miglia è particolarmente importante perché i collezionisti internazionali nel Regno Unito, la Germania, l’Olanda, gli Stati Uniti e gli altri paesi importanti, non preparano il loro calendari da un mese all’altro, ma persino con uno o due anni in anticipo per le manifestazioni importanti.
Quindi enti come ACI Storico, gli organizzatori e le autorità turistiche nazionali e regionali devono lavorare insieme, prima per preparare calendari con il più ampio preavviso possibile, e poi anche per fornire le informazioni nelle lingue dei vari paesi.
E nel fare queste preparazioni queste autorità potrebbero anche lavorare con gli albergatori, centri turistici, persino centri di benessere, ecc., per magari offrire buoni sconti ai partecipanti ed i turisti, per incoraggiarli a rimanere più tempo possibile nella zona e non solo nei giorni della manifestazione specifica.
E nel cambiare mentalità queste autorità non devono assolutamente dimenticare la nostra arma internazionale potenziale più importante, gli oltre 90 milioni di italiani all’estero che ci danno sin d’ora un potenziale mercato una volta e mezzo la popolazione del paese, e senza dimenticare che questi nostri parenti e amici all’estero sarebbero poi i nostri portavoce nei loro paesi di residenza della meraviglie del paese, per fare capire al mondo che il paese è molto, ma molto di più delle solite Roma, Firenze e Venezia, che sono le uniche città conosciute dalla grande maggioranza dei turisti internazionali.
Basta andare sulle pagine social degli italiani all’estero per vedere ogni giorno qualcuno chiedere “Sto per andare a Regione XXX, YYY o ZZZ, cosa posso vedere e fare?” E al momento non abbiamo un modo preciso per fornirgli le informazioni di molte manifestazioni in ogni regione.
Ma se gli organizzatori delle manifestazioni e le autorità nazionali e regionali lavorassero insieme in modo sistemico, facendo promozioni mirate delle manifestazioni importanti, molte zone del paese avrebbero tutti i benefici che vengono dai turisti internazionali, soldi che sono importanti non solo per creare posti di lavoro, ma anche per preservare opere d’arte, palazzi e monumenti che hanno bisogno urgente di lavori ma per cui mancano eternamente i fondi, perché troppi politici ancora credono nella teoria che “di Cultura non si mangia”…
Allora, come paese, cominciamo ad aiutare gli organizzatori di manifestazioni come l’Historic Minardi Day, la Targa Florio, la Mille Miglia, come anche il Palio di Arezzo, Ascoli, Foligno, Faenza e moltissime altre città, le mostre d’arte di Forlì, ecc., perché il paese ha bisogno dei turisti internazionali, ma non siamo ancora riusciti a uscire dalla mentalità vecchia che vede ogni anno solo tre città stracolme di turisti e tutte le altre a digiuno perché i turisti internazionali non sanno quel che questi luoghi e manifestazioni possono offrire loro…
Historic Minardi Day; another chapter in Italy’s history
Some readers will be surprised by the headline but history, as well as Culture, does not include only wars, tragedies and great discoveries but also every aspect of our lives over millennia because without the work of the humblest citizen the great people of History would not have been able to carry out their deeds. And we need to remember this when we talk about events in Italy.
In fact, this weekend the Historic Minardi Day was held at Imola’s Enzo and Dino Ferrari International Circuit. This edition was dedicated to the memory of Nando Minardi who left us almost a year ago. He was the brother of Gian Carlo Minardi, founder of the Minardi Formula 1 Team that raced from 1985 to 2005 and of Giuseppe who is also an organizer of the event with his brothers. The event had great success this year with more than 13,000 tickets sold, as well as the participation of many drivers, collectors, journalists, etc, who filled the garages with historic racing cars of every category and of many generations.
The weekend was conceived by Gian Carlo Minardi to give enthusiasts of Motorsport the chance to be able to see up close the cars they have followed for all their lives. And doing the rounds of the track’s garages, as well as the cars on offer at the auction on the occasion of the event, the keen observer could have seen the developments in motoring over the last 150 years, starting with the steering wheels that until only a few years ago were simply the means of driving the cars and are now so sophisticated that the steering wheels of today’s Formula 1 cars cost many hundreds of thousands of Euros.
And the proof of the historical significance of the event was the participation as Institutional Partner of ACI Storico (Italian Automobile Club Historic) that on the weekend presented its ACI Storico Festival and that follows not only the Imola event but also other historical and still important events such as the Mille Miglia and the Targa Florio which are names that go back many decades and have always bewitched Italian fans.
But, and I dislike putting using this word following the event’s success, and this is not the fault of Gian Carlo Minardi who is finally receiving the recognition denied him during his career on circuits around the world, the Historic Minardi Day still does not have the participation it deserves from collectors and others of other countries who follow these types of events and the reason is linked not only to the organizers of the events but even more to the attitude of the national and regional authorities responsible for the promotion or our country’s tourism and this is just as true for cultural events.
Indeed, we had striking proof in these very days because next weekend in Faenza, a city famous for its ceramics and the home of the MIC, the International Museum of Ceramics, and less than 20km from Imola, is about to hold Argillà that will fill the streets of the cities with displays by ceramicists from all over Italy and 25 countries.
And this combination of the HMD and Argillà would have been the perfect starting point for an excellent promotion of the Emilia-Romagna Region to encourage tourists of the world to spend two or three weeks in the Region with the weekends dedicated to these major events and the rest of the period on the beaches of the Adriatic Coast and to visit the Region’s other Cities of Art such as Bologna, Ravenna, Ferrara, Parma and Modena.
This region has a large number of High Culture events, such as the annual major Art exhibition at Museums of San Domenico in Forlì that usually last months and that therefore could be combined with other events, both sporting, such as the 100km del Passatore in Faenza at the end of May, and cultural such as the sagre (local festivals) and every type of event that makes the life of the region so rich.
And these suggestions also apply to the Targa Florio in Sicily, the Mille Miglia between Brescia and Rome and for the many Palios around the country that would need international promotions to attract the tourists who come to the country but know only the very famous Palio in Siena.
But to make these moves the country and also the events must change their way of thinking about the doing the promotions only in the preceding months because the international tourist does not leave from one moment to the next.
The international tourist must know well in advance the date of the event because he or she must apply for the passport, apply for the visa in many cases, must find the time away from work, must buy the airplane tickets at a low price and to do all these things Italy must provide the details of the events, and all this means that the events must have fixed dates every year, at least one or two years in advance.
And for events such as the Historic Minardi Day, the Targa Florio and the Mille Miglia it is particularly important because the international collectors in the United Kingdom, Germany, Holland, the United States and the other major countries do not prepare their calendars from one month to the next but one or two years in advance for the major events.
Therefore organizations such as ACI Storico, the organizers and the national and regional tourism authorities must work together, first to prepare calendars with as much advance notice as possible and then also to provide the information in the languages of the various countries.
And in making these preparation these authorities could also work with hoteliers, centres of tourism, even wellbeing centres, etc, to perhaps offer discount vouchers to the participants and tourists to encourage them to remain as long as possible in the areas and not only on the days of specific events.
And in changing their way of thinking these authorities must not absolutely forget our most important potential weapon, the more than 90 million Italian overseas who already give us a potential market one and a half times the country’s population, without forgetting that these relatives and friends overseas could then be our spokespersons in their countries of residence of the wonders of the country and so make the world understand that the country is much, much more that the usual Rome, Florence and Venice which are the only cities known by the vast majority of international tourists to the country.
We only have to go to the social media pages of the Italians overseas to see someone ask every day “I am about to go to Region XXX, YYY or ZZZ, what can I see and do?” And at the present time we have no precise way to provide him or her information about many events in every region.
But if the organizers of the events and national and regional authorities worked together in a systematic way by making targeted promotions of the major events in many areas of the country everybody would have the benefits that come with international tourists, money that is important not only for creating jobs but also to preserve works of art, buildings and monuments that have urgent need of work but have an eternal lack of funds because too many politicians believe the unfounded mentality that “Culture does not give you a living”…
So, as a country, let us start to help the organizers of events such as the Historic Minardi Day, the Targa Florio, the Mille Miglia, and also the Palios of Arezzo, Ascoli, Foligno, Faenza and many other cities, the art exhibitions of Forlì, etc, because the country needs international tourists but we have not yet managed to get out of the old mindset that every years sees three cities full of tourists and the others starved because the international tourists do not know that these places and events can offer them…
