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Arte & Cultura

GABRIELE OTTAIANO:LA PASSIONE E LA FORZA DELLA MUSICA

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Intervista al Maestro Gabriele Ottaiano PROF. di PIANOFORTE – pianista, direttore di coro e  saggista.                           

di Marina d’Angerio di Sant’Adjutore

 

Chi è Gabriele Ottaiano e come nasce la sua passione per la musica?

La passione per la musica è sicuramente nata dopo l’ imposizione dello studio da ragazzo, poi mi sono appassionato tardivamente. Mi sono  diplomato con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Musica di Salerno, dove in seguito ho anche conseguito il diploma di Musica Corale e Direzione di Coro. Successivamente mi sono Laureato in  Lettere Moderne con tesi sperimentale sulle: ‘tradizioni popolari della musica alfonsiana’.  Ho insegnato sin da giovanissimo nella scuola secondaria nonché presso vari Conservatori di Musica. Dopodichè sono risultato ‘vincitore nel ‘94 del concorso a cattedra di pianoforte principale. Attualmente sono docente ordinario presso il Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli.

Il pianoforte è il suo strumento: come mai lo ha scelto rispetto agli altri?                                                                                                                  

Tutto è dipeso dalla vicinanza alla mia abitazione, di un insegnante serio e competente, che ho avuto modo di conoscere da ragazzino, il Prof. Luigi Paduano.

Quali sono i suoi compositori preferiti e quale repertorio predilige?                                          

Suono e studio di tutto senza tralasciare nulla, quando posso.

Maestro Gabriele dopo numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali vinti in quale Paese si è esibito e quale svolta ha avuto la sua vita ?                                                                                                

Dopo la mia tournee in Argentina, propongo stabilmente concerti e recital in varie città italiane ed estere per importanti enti  ed associazioni culturali . Ho effettuato numerose registrazioni per la Rai e la Radio Vaticana. Da anni collaboro con Comuni, Enti  ed Associazioni come direttore artistico di concorsi pianistici e rassegne musicali. Ho avuto l’onore di presiedere giurie di prestigiosi concorsi nazionali ed internazionali.

Quando ha iniziato gli studi musicali e quali sono i Maestri che ricorda con stima ed ammirazione?                                                                                                                                                                                                                         Da giovane e per volontà paterna. Il primo Maestro è stato già citato; il secondo è un grande uomo di vita e di cultura e lo ritengo, sicuramente, il mio Maestro di vita : Francesco Cirillo, attuale mio collega. Devo tributare  un merito particolare a due persone , che mi sono sempre state vicino e che sono state i miei numi protettori e validi insegnanti di composizione e musica corale : i padri redentosisti Alfonso Vitale e Paolo Saturno; e il grande compositore Carmine Pagliuca.

Ha inciso un CD?                                                                                                                                                                                 Si, il titolo è  “NON SOLO DUE…MANI”: sono dei pezzi scritti per una formazione molto strana e stravagante : dodici pianisti sistemati su due pianoforti a coda….proposta originale….che ha il suo seguito…edito dalla Monocordo edizioni. Mi interesso da anni alla letteratura pianistica a più mani .                                                                                 Come a più mani? Non solo due o al massimo quattro mani?                                                           

No, si parte da sei mani fino a ventiquattro mani . Disposti su due pianoforti, dodici pianisti in tutto (tra alunni ed ex alunni), per un concerto spettacolo di nuova concezione.                                                                                      

Come è nata questa idea? Qual’é il valore didattico-educativo di questa nuova proposta concertistica?                                                 

‘E stato dimostrato da più di centocinquant’ anni che suonare insieme raffina il senso musicale e rende il pianista in grado di risolvere tutti i problemi relativi al suo strumento musicale ; e poi l’unione fa la forza ! I ragazzi si divertono, fanno un’ esperienza  curriculare ed il concerto diventa uno spettacolo che desta curiosità, allegria e simpatia nel pubblico.

Esiste in commercio una letteratura musicale per ventiquattro mani?

Diversi compositori contemporanei hanno scritto per la nostra formazione e speriamo che altri ne seguano le orme. Certamente è ancora una letteratura musicale sperimentale.                                                                                                                                                                                

Cos’altro avete in programma?                                                                     

A breve uscirà un altro CD per 24 mani, coro, e musica  elettronica.                                                                                  Come nasce la sua passione per la scrittura ed in particolare per la    narrativa?                                           Dalla curiosa volontà di voler sdrammatizzare la vita quotidiana con i suoi problemi.

Quali saggi ha scritto e quali argomenti ha trattato ?

“TRATTATI E METODI”: nato da un lavoro di ricerca per una tesi di una mia allieva….cercando e sperando di dare una possibilità ai prossimi….

Ha una sua scuola o associazione ?

Sono il fondatore dell’Accademia della Musica Partenopea “Luigi Paduano” e del coro “Nuove Armonie”,oggi “Modigliani Senior,”  che da anni si occupa della diffusione della cultura musicale presso scuole e centri di formazione. L’accademia della musica Partenopea sviluppa progetti per la scuola dell’infanzia e primaria attraverso l’utilizzo dello strumentario ORFF.  Una scuola nata per caso e per scommessa circa vent’anni fa.

Con quale rivista collabora?                                                                                                                                

Collaboro da tempo con la rivista: “Cultura e Società”.

 Ha qualche consiglio da dare ai giovani concertisti che desiderano partecipare a concorsi pianistici nazionali ed internazionali?                                                                                              

Insistere , insistere, insistere!!!

Sito web personale www.gabrieleottaiano.com/

 

 

 

 

 

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