Italia
Federcontribuenti, tra il il 2017 e il 2018 la percezione dell’indipendenza dei giudici e dei tribunali è diminuita del 23%
Marco Paccagnella, presidente di Federcontribuenti fa appello al nuovo governo e al nuovo parlamento perché ”rivedano” la disomogeneita’ nei processi civili in Italia.”Soprattutto – sottolinea Paccagnella – rivedano l’intero sistema legato alle aste giudiziarie”.
di Romolo Martelloni
Una Stessa causa diversa sentenza: giudici che si autodelegittimano con sentenze opposte su cause uguali. Come è possibile che un processo civile fotocopia, in alcuni tribunali venga accolto e in altri respinto? Con un rischio deviazioni soprattutto le cause riguardanti fisco e banche”. E’ quanto si legge in una indagine di Federcontribuenti a ”macchia di leopardo” su tutto il territorio nazionale nella quale si evidenzia come ”Un consumatore o utente bancario si vede riconoscere il diritto al rimborso di un finanziamento un altro, stessa motivazione, no. Significa che laddove abbiamo un giudice che risponde ai soli canoni giuridici ne troviamo un altro che ha sposato i principi del business accettando accordi privati con banche o che decidere di partecipare a qualche profumatissima asta immobiliare”.
Secondo Federcontribuenti ”sugli espropri e le banche si deve cambiare totalmente registro” e prende l’esempio delle aste giudiziarie ”diventate covo di affaristi senza scrupoli”, evidenzia l’associazione dei contribuenti italiani ”ed è nei pezzi deviati di una magistratura connivente che aumentano segnalazioni e denunce che lasciano scoperte le ombre di una speculazione a danno di piccoli imprenditori o cittadini vittime di un vero e proprio complotto”.
Marco Paccagnella, presidente di Federcontribuenti fa appello al nuovo governo e al nuovo parlamento perché ”rivedano” la disomogeneita’ nei processi civili in Italia. ”Soprattutto – sottolinea Paccagnella – rivedano l’intero sistema legato alle aste giudiziarie. Ridisegnare la normativa a partire dall’origine del debito in quanto – spesso lo abbiamo riscontrato – piccoli imprenditori vengono convinti ad indebitarsi oltre il proprio reddito al sol fine di farlo cadere nella trappola dell’esproprio. Una causa per debiti bancari macchiata da gravi vizi e indizi può durare anni senza ci sia l’obbligo di fermare il rischio di esproprio. Queste anomalie, – ribadisce infine il presidente di Federcontribuenti- sono un vulnus per il sistema giuridico italiano”.