Salute
Dolore pelvico: le novità per star meglio

Si è da poco concluso a Roma il 4o congresso nazionale AINPU dedicato al dolore pelvico cronico e alla sindrome del pudendo.
Il dolore pelvico cronico è una sindrome, quindi un insieme di sintomi, che colpisce indistintamente uomini e donne ed èresponsabile spesso di gravi disagi sociali e lavorativi a causa deldolore che quotidianamente perseguita la persona che ne è affetta.
La persona colpita dal dolore pelvico cronico riferisce dolori al perineo, dolori inguinali talvolta estesi anche alla coscia e al sacro, dolori sovrapubici e fastidi spesso a carico degli organi del bacino (vescica e retto), spesso disagi nella sfera sessuale .
Non sempre la diagnosi è immediata e talvolta il paziente viene trattato come paziente urologico o ginecologico o proctologicosenza una vera e propria diagnosi; alla base del dolore vi è spesso una contrazione o meglio ancora un ipertono della muscolatura del piano perineale responsabile di fattori ischemici locali e quindi di conseguenza la liberazione di sostanze infiammatorie e algogeneossia stimolanti il dolore.
L’uomo spesso riferisce disturbi urinari quali urgenza e flusso ridotto con scarso svuotamento vescicale.
Ma ci sono state importanti novità anche dal punto di vista delle terapie, come ad esempio con la TECAR, terapia endocavitaria
Una terapia usata dal Dottor Andrea Militello, urologo andrologo, relatore al congresso AINPU, dove ha esposto la sua personale esperienza nel trattamento del dolore pelvico cronico nell’uomo, affetto quindi da prostatite cronica non batterica, con la terapia endocavitaria TECAR.
“È stata per me un’esperienza interessante sia dal punto di vista scientifico che umano. Insieme al gruppo Eur Pelvic Care Center con cui collaboro in qualità di urologo, neuro-urologo (insieme al Dr Natale Ursino e alla Dottoressa Stefania Napoli) abbiamo introdotto un trattamento endocavitario di TECAR terapia, tecnica già da tempo adottata in fisioterapia e osteopatia per il trattamento delle tensioni muscolari e dei dolori osteo-articolari” racconta il Dottor Militello.
“Il problema era mettere a contatto il manipolo con la ghiandola prostatica, continua l’urologo andrologo Militello che lavora anche nella città di Avezzano, ma questo è stato risolto con l’utilizzo di una sonda endocavitaria, di un manipolo endocavitario, che permette quindi di trattare il paziente affetto da dolore pelvico cronico anche per via interna.
Uno degli obiettivi della TECAR terapia è anche quello di lenire il dolore e la contrattura della muscolatura.
Al momento i risultati ottenuti sono estremamente interessanti ed entusiasmanti dando la speranza di aver trovato una possibilità terapeutica nei confronti di questa patologia estremamente insidiosa e debilitante”, conclude l’andrologo romano.