Attualità
Continua la scia di sangue in Egitto
Roma, 6 luglio – Sangue, sangue e ancora sange: in Egitto la protesta dei sostenitori del presidente destituito Mohamed Morsi è stata soffocata dagli scontri con l’esercito.
Il bilancio a Il Cairo è di 30 morti e oltre 1.100 feriti.
Nonostante la represssione, il Partito della Libertà e della Giustizia, volto istituzionale dei Fratelli Musulmani ha diffuso una nota in cui invita gli agiziani a non mollare e a continuare con le proteste: “Il movimento afferma che resterà con tutti i suoi membri e simpatizzanti a fianco delle folle nelle piazze egiziane, fino a che presidente Mohammed Morsi non sarà reintegrato nelle sue funzioni”.
Le ultime rivolte di piazza sono avvenute mentre il presidente egiziano ad interim Mansour ha sciolto il parlamento ed è stato arrestato l’ex candidato alla presidenza Khairat El Shater, numero due dei Fratelli Musulmani.