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Ambiente & Turismo

Aviaria, in Emilia primo caso di contagio umano

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aviariaIl virus H7N7 con quattro focolai in atto tra Mordano e Ostellato, ha infettato un operaio che  manifesta sintomi di  congiuntivite

 Roma, 3 settembreE’ risultato positivo al virus H7N7 un uomo che manifestava sintomi da  congiuntivite, operante presso uno degli allevamenti di Mordano colpiti nei giorni scorsi da influenza aviaria. Lo rende noto l’Iss precisando che il virus non è facilmente trasmissibile all’uomo a meno che non ci sia stato un contatto diretto con un animale malato o morto. A differenza di altri virus aviari più aggressivi, come  H7N9 o H5N1, H7N7 tende a dare nell’uomo una patologia di lieve entita’, la congiuntivite in questo caso, come gia’ osservato in un focolaio umano verificatosi anni fa in Olanda. L’uomo lavora nell’azienda del gruppo Eurovo in cui il 21 agosto è stato individuato il primo focolaio di influenza aviaria in provincia di Bologna,  e nei giorni scorsi aveva partecipato all’abbattimento, disposto dalla Regione, delle 600 mila galline dell’allevamento colpito dal virus. Sembra che anche un altro operaio dello stesso stabilimento, abbia contratto il virus. Avrebbe infatti manifestato i sintomi di una congiuntivite, ma è attesa la risposta definitiva dell’istituto zooprofilattico. Le autorità sanitarie intanto ritengono che il rischio di trasmissione da uomo a uomo  sia estremamente basso  e il direttore generale della Sanità Tiziano Carradori, riferisce: “I centralini dell’Ausl sono intasati, ma è normale. L’aviaria non è un problema degli uomini: non ci sono ragioni particolari di allarme”. Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, d’intesa con Mario Mauro ministro della Difesa, hanno inviato in Emilia-Romagna medici veterinari e personale infermieristico dell’esercito di supporto ai servizi veterinari locali.

 

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