Italia
In Acqua: H₂O molecole di creatività a cura di Stefano Dominella e Bonizza Giordani Aragno
Conferenza stampa martedì 3 maggio 2016, ore 11:00. Inaugurazione martedì 3 maggio 2016, ore 19:00. Apertura al pubblico da mercoledì 4 maggio a domenica 12 giugno 2016
Roma, 24 Maggio – Una grande mostra celebra l’acqua attraverso la creatività. “In acqua. H₂O molecole di creatività”, realizzata in collaborazione con la Soprintendenza per il Colosseo e l’area archeologica centrale di Roma, ha come main sponsor Acea SpA e gode del patrocinio della Regione Lazio e della Camera Nazionale della Moda Italiana. L’esposizione sarà ospitata da martedì 3 maggio a domenica 12 giugno 2016 presso l’Aula Ottagona – Planetario del complesso monumentale delle Terme di Diocleziano – Museo Nazionale Romano, un sito archeologico di rara bellezza, prestigioso per storia e per eleganza architettonica. Come il connubio tra il tema della mostra e delle terme si palesa con la forza dell’evidenza, l’Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano, fastoso ambiente interpretato come frigidarium, diventa la scenografia ideale di inaspettate interpretazioni dell’acqua. La mostra, a cura di Stefano Dominella e Bonizza Giordani Aragno, narra come questo fondamentale elemento naturale, l’acqua, sia così determinante per la nostra vita e dell’intero pianeta e abbia ispirato l’arte, la fotografia e la moda. L’Acqua è il simbolo della vita: indispensabile, insostituibile, scorre attraverso la storia dell’Uomo ed è l’elemento fondamentale che ha permesso alle civiltà di svilupparsi. Da sempre l’Acqua è stata oggetto di rappresentazione: nella mitologia, nella letteratura , nella musica, nel teatro, nell’arte in genere. Citiamo l’apporto creativo con gli artisti che con le loro creazioni si sono ispirati ad essa. Sono presenti con le loro installazioni Enrica Borghi e la sua “Regina dei rifiuti”, Federico Paris con la “Sorgente”, Ilaria Sadun con “Gocce” e David Pompili e la “T-SHE H₂O”. Ecco Giorgio Correggiari per Virna Lisi, Guillermo Mariotto per Gattinoni mette in mostra l’abito scultura “Foco a ‘mare”, vero manifesto couture contro la tragedia umana degli emigranti. Ed ecco la metafora del flagello dei nostri tempi: in mostra un giubbotto salvagente, simbolo di salvezza e di rinascita, per chi attraverso l’acqua cerca una nuova vita. Simultaneità, molteplicità, l’acqua a tutto campo come vera comunicazione di vita. Seguendo il ritmo del racconto, ripercorriamo l’iter cadenzato da stili e periodi diversi, nati per un percorso moda “di come eravamo e di come siamo”, tra revival e contemporaneo. Una sorta di metafora culturale in cui sono evidenti i segni di frammentazione degli stili, mescolanza dei generi e nuovi messaggi che ampliano il concetto d’identità. Sono in mostra capi creati da stilisti di chiara fama, da designer emergenti, da sarti che hanno inciso sull’ affermazione della moda italiana, da ospiti internazionali che hanno interpretato nelle varie significazioni il tema.
Tra le 91 creazioni presenti in mostra, ecco Giorgio Armani, Salvatore Ferragamo, Valentino, Gianfranco Ferrè, Laura Biagiotti, Ermanno Scervino, Roberto Cavalli, Enrico Coveri, Chiara Boni, Max Mara, Pino Lancetti, Antonio Marras, Romeo Gigli, Ken Scott, Krizia e molti altri. Tra gli Special Guest internazionali, Maurizio Galante, Issey Miyake, Martin Margiela, Junya Watanabe, Adeline André. Tra gli emergenti il designer Tiziano Guardini , Italo Marseglia, Alessandro Consiglio e Santo Costanzo. Una sezione dedicata alla nascita dell’Alta Moda Italiana rappresentata da Fernanda Gattinoni, Irene Galitzine, Jole Veneziani, André Laug e Battilocchi. Un omaggio al Cinema e al Teatro italiano, con i costumi firmati da Piero Tosi e da Pier’Alli. A seguire una serie di creazioni affini al tema dell’acqua, dai costumi da bagno di Laura Urbinati agli abiti “salva acqua” di Burberry, K-Way, Carta e Costura, fino a quelli colorati e dai tessuti di ultima generazione di Stone Island. Infine le attrezzature e le uniformi della Marina Militare Italiana, dal palombaro al sommozzatore, dalla divisa di Ammiraglio a quella del marinaio semplice. Inoltre un percorso fotografico con gli scatti di Paolo Belletti immortala l’acqua come metafora di vita e svela le fontane di Roma all’alba di gelide mattine invernali. Il catalogo, edito dalla Gangemi, si avvale di due testi-contributo, a firma di Adriana Mulassano con “Acqua di Bellezza e Acqua di Salute” e di Giacomo Santucci con “Acqua Santa”.
SCHEDA TECNICA
Abiti esposti n. 63 e n. 28 accessori:
Giorgio Armani, Adeline Andrè, Albertina, Andre Laug (collezione privata), Antonio Marras, Battilocchi, Burberry (collezione privata), Carta e Costura, Chez Dédé, Chiara Boni, Alessandro Consiglio, Co.Ro, Dal Co’, Doria 1905, Enrico Coveri, Ermanno Scervino, Fondazione Gianfranco Ferrè, Gianni De Benedittis, Fabiani (Archivio Storico Enrico Quinto e Paolo Tinarelli), Fondazione Ken Scott, Gattinoni, Giorgio Correggiari (Fondazione Giacomini Meo Fiordt Onlus – Villa Mazzucchelli), Gucci (collezione privata), Irene Galitzine, Issey Miyake (collezione privata), Italo Marseglia, Krizia, K-Way, Lancetti (collezione privata), Laura Ashley (collezione privata), Laura Biagiotti, Laura Urbinati, Marimekko (collezione privata), Marina Corazziari, Mario Valentino, Martin Margiela (collezione privata), Maurizio Galante, Max Mara, Melissa by J. Maskrey, Melissa by Jeremy Scott, Patrizia Fabri, Petra Reinhardt, Pier’Alli (Archivio Storico Annamode Costumes), Piero Tosi (Archivio Storico Annamode Costumes), René Caovilla, Roberto Cavalli, Romeo Gigli, Salvatore Ferragamo, Stone Island, Santo Costanzo, Superga, Tiziano Guardini, Valentino (Archivio Storico Enrico Quinto e Paolo Tinarelli), Walter Albini (collezione privata).
N.6 uniformi per gentile concessione della Marina Militare Italiana.
Fotografia: N. 16 immagini fotografiche, stampate ed esposte in light-box, del fotografo Paolo Belletti
Installazioni scenografiche ArtWork a cura degli artisti:
Enrica Borghi, “La regina dei rifiuti”
Mario Luca Giusti, “Acqua da bere”
Federico Paris, “Sorgente”
David Pompili, “T-SHE H₂O”
Ilaria Sadun, “Gocce”
Catalogo:
Gangemi Editore