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A Vicenza torna Cosmofood e diventa internazionale

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Dal 12 al 15 novembre 2016 la quarta edizione con 450 espositori, 100 eventi e 42.000 presenze previste. È il principale evento veneto nel settore ristorazione

                         

di Roberta Grendene

IMG_2904Roma, 18 Maggio – Ritorna a Vicenza, il prossimo autunno, Cosmofood, la principale manifestazione dedicata a food, beverage e professional equipment nel settore ristorazione. Con la quarta edizione il salone apre ad una dimensione internazionale, vocazione presente già nello stesso nome.  “Abbiamo le conferme – spiega il direttore Mauro Grandi – di importanti partner esteri come la Camera di Commercio italiana di Marsiglia, che opera sull’intero territorio francese e di Simexpo, l’agenzia turca per l’internazionalizzazione. Dobbiamo pensare che il mercato agroalimentare è sempre più globale e l’import nel nostro paese lo scorso anno è cresciuto poco meno dell’export”.  Dopo il successo dell’edizione 2015, che aveva visto una crescita del 20% nelle presenze rispetto all’anno precedente, Cosmofood si prepara ad una ulteriore avanzata con 450 espositori e l’apertura di un nuovo padiglione dedicato al settore professionale.  Un padiglione sarà interamente dedicato all’enogastronomia, con al suo interno le aree Cosmowine con il meglio del settore enologico; Cosmobeer, dedicata al mondo della birra artigianale, con microbirrifici italiani ed europei; Food, ristorazione e prodotti di qualità; Intolleranze Alimentari, Gluten Free, Bio&Vegan dove sarà possibile conoscere e incontrare aziende all’avanguardia che propongono prodotti a marchio BIO e alimenti per vegani, celiaci, intolleranti al lattosio. Saranno ben due i padiglioni interamente dedicati a Cosmotech, l’area dedicata alle attrezzature professionali dove sarà possibile incontrare le migliori aziende del settore con le ultime novità tecnologiche nel campo della ristorazione. Rinnovato anche lo spazio dedicato agli eventi: già un centinaio quelli in programma tra degustazioni guidate, showcooking e workshop. “Di anno in anno – prosegue Grandi – vediamo sempre più strategica la scelta di Vicenza quale baricentro del Nordest per una vetrina d’eccellenza sul mondo della ristorazione nazionale e oggi anche internazionale. Lo scorso anno i visitatori sono stati quasi 36000, quest’anno prevediamo un ulteriore aumento e crediamo di poter raggiungere le 42.000 presenze”.

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