Mondo
UNICEF: Tsunami dieci anni dopo

Dichiarazione di Ted Chaiban, Direttore dei Programmi UNICEF e responsabile in Sri Lanka durante lo Tsunami nell’Oceano indiano nel 2004.
Roma, 23 dicembre – “Lo Tsunami nell’Oceano Indiano ha cambiato per sempre le vite delle persone in tutto il mondo. Intere comunità sono state cancellate in un momento. Famiglie hanno perso i propri figli, sorelle, fratelli e genitori. Con una solidarietà e un dolore a livello internazionale senza precedenti, milioni di persone in tutto il mondo si sono mobilitate per sostenere una delle più grandi operazioni di soccorso nella storia.” “Le squadre dell’UNICEF erano in prima linea in otto paesi per garantire aiuti salva vita e protezione ai bambini da pericoli in situazioni inimmaginabili.” “10 anni dopo abbiamo tutti imparato la lezione dalle operazioni di soccorso per lo Tsunami che hanno profondamente modificato il nostro modo di lavorare. Abbiamo dato priorità ai paesi colpiti da disastri come lo Tsunami per ricostruirsi meglio – costruendo scuole resistenti a terremoti, introducendo forniture di acqua sicura, assicurandoci che nelle scuole i bambini vengano preparati ad affrontare emergenze e migliorando le misure legali e sociali per proteggere l’infanzia. Abbiamo anche investito per costruire la resilienza a shock e disastri sostenendo sistemi sanitari, idrici e igienici, educativi e di protezione sociale decentralizzati e basati sulle comunità, e lavorando con il Governo e la società civile per garantire servizi concreti ai bambini e alle loro famiglie.” “Per l’UNICEF l’eredità lasciata dallo Tsunami nell’Oceano Indiano deve essere più focalizzata su comunità resilienti ai disastri per l’infanzia – sia in quella regione che in tutto il mondo.”