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Diritti umani

Unicef, terribile il prezzo che i minori pagano in Siria. A Damasco 11 bambini uccisi a scuola

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Dichiarazione di Hanaa Singer, rappresentante UNICEF in Siria

 

unicefRoma, 7 novembre – “Mercoledì scorso, in un attacco alla scuola primaria Al Hayat nel distretto di Qaboun nella Damasco orientale 11 bambini sono stati uccisi e molti altri sono rimasti feriti – un altro tremendo monito sul terribile prezzo che i bambini della Siria stanno pagando per questo brutale conflitto, ormai al quarto anno”.

“L’assalto a Qaboun è l’ultimo di una serie di attacchi indiscriminati a scuole, studenti e insegnanti. Solo nei primi nove mesi del 2014, le Nazioni Unite in Siria hanno verificato almeno 35 episodi come questo, con 105 bambini uccisi e 239 feriti, ma il numero reale è sicuramente più alto”.

“L’UNICEF ha ripetutamente chiesto a tutte le parti in conflitto di assumersi le proprie responsabilità di proteggere bambini, scuole e le infrastrutture per i civili dal conflitto. Le scuole dovrebbero essere zone di pace e luoghi sicuri dove i bambini possano studiare senza aver paura di morire o di essere feriti. Tutte le parti in conflitto hanno obblighi specifici nel garantire protezione speciale ai bambini, secondo il Diritto Internazionale Umanitario e le leggi sui Diritti Umani”.

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