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Diritti umani

UNICEF: aiuti per riportare i bambini di Gaza a scuola

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Pernille Ironside, Responsabile  UNICEF a Gaza: “E’ di vitale importanza riportare questi bambini a scuola il prima possibile, così che il loro processo di recupero possa iniziare in un ambiente più familiare”israeli-suspect-1024x682Roma, 9 settembre  – Almeno 501 bambini sono stati uccisi a Gaza durante il conflitto e oltre 3.374 sono stati feriti. Secondo il Ministero dell’Istruzione, 26 scuole governative sono state completamente distrutte e almeno 207 (comprese 72 sotto la direzione dell’UNRWA) hanno subito diversi livelli  di danni. L’UNICEF a Gaza ha un ruolo cruciale nelle operazioni di preparazione all’inizio del nuovo anno scolastico, previsto per il prossimo 14 settembre. La ripresa delle lezioni nelle 395 scuole gestite dal governo su tutto il territorio è stata ritardata dal conflitto con Israele durato 50 giorni e terminato con il cessate il fuoco il 26 agosto. Durante la prossima settimana, il team dell’UNICEF sul campo si focalizzerà su 4 aree di intervento:

–          Coordinamento: assicurare ai bambini sfollati a causa dei combattimenti, o che hanno subito gravi danni, l’accesso a scuola vicino a dove vivono.

–          Riparazione e pulitura delle scuole utilizzate come rifugi dalle famiglie sfollate a causa delle violenze.

–          Pianificazione e organizzazione di una settimana di attività ricreative speciali per tutte le scuole, per consentire al personale scolastico di identificare i bambini che sono stati più duramente traumatizzati dal conflitto e di indirizzarli verso un sostegno specializzato.

–          Fornitura di zaini, materiale e sussidi didattici, divise scolastiche e scarpe per aiutare le famiglie più vulnerabili.

“I bambini hanno subito terribili perdite a causa del conflitto”, ha detto Pernille Ironside, Responsabile dell’ufficio UNICEF a Gaza. “E’ di vitale importanza riportare questi bambini a scuola il prima possibile, così che il loro processo di recupero possa iniziare in un ambiente più familiare”.  “L’UNICEF e i suoi partner giocheranno un ruolo importante nella ricostruzione delle scuole e nelle altre infrastrutture per l’istruzione”, ha detto Ironside. “E’ per questo che abbiamo bisogno di donatori per andare avanti con i fondi necessari”.

Inoltre, la campagna UNICEF “Back to School” è finanziata con poco più di 16 milioni di euro fino alla fine del 2014.

 

“Emergenza Gaza: salviamo i bambini ora”: è possibile effettuare donazioni tramite il sito:www.unicef.it.

 

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