Attualità
Terrorismo: il “pentito” dell’Isis vuole tornare in Italia

Un pentito dell’Isis vorrebbe tornare in Italia dopo aver abbracciato la causa jihadista. Dopo le ultime defezioni di numerosi aderenti all’ex Califfato di Al Baghdadi, successive alla sconfitta militare patita nel teatro siro-irakeno, un altro caso di “pentimento” riguarda da vicino il nostro Paese. Si tratta, questa volta, di Monsef El Mkhayar, 22enne marocchino di cittadinanza italiana, catturato due mesi fa a Baghouz dalle Forze democratiche siriane, appoggiate dagli Usa, e detenuto a Qamishli, in Siria.
Cresciuto a Milano tra coetanei dediti alle droghe leggere e alla musica rap, aveva trascorso un anno nelle carceri lombarde per spaccio. Successivamente a un indottrinamento verso i canoni dell’Islam radicale tra le mura del penitenziario, dopo la scarcerazione aveva iniziato a diffondere sul web gli ideali del Califfato, invitando numerosi follower a seguirlo nel viaggio verso la Siria per combattere la jihad. Le indagini degli investigatori hanno presto condotto alla …