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Ambiente & Turismo

Sulla Strada del vino Soave

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Tra una visita culturale e una sosta ristoratrice in cantina, le dolci colline vitate della Pedemontana dell’Est veronese offrono paesaggi e scorci inediti da scoprire a piedi, in bici o a cavallo

 

Strada-del-vino-SoaveVerona, 22 febbraio – Avviso ai camminatori, armati o meno di racchette da nordic walking, ai ciclisti e agli amanti degli animali (in particolare, cavalli): con la bella stagione, la Strada del vino Soave (www.stradadelvinosoave.com) torna ad essere ancor più territorio di vacanze attive. In questo giardino vitato di oltre 6 mila ettari a Est di Verona, l’immersione nella natura è assicurata grazie alla presenza di numerosi itinerari ciclopedonali ed equestri che si inoltrano tra le colline, con il vantaggio di incontrare lungo i percorsi siti di interesse culturale e storico  – ville rinascimentali, castelli e pievi medievali, borghi antichi -, oltre a tante cantine, luoghi ideali per una sosta ristoratrice. Come in un racconto di Guareschi, il percorso dei 10 Capitelli. Amati simboli di devozione popolare, una decina di capitelli hanno scandito in passato  la vita quotidiana della comunità rurale nell’Est veronese. Oggi, rinfrescati nell’aspetto, i dieci capitelli scandiscono anche un suggestivo itinerario podistico ad anello di 10 km,  percorribile tutto l’anno, che si snoda in piano e in collina tra viti e frutteti, nel Soave Classico, tra Monteforte e Soave. Cicloturismo. Chi ama la bici può consultare la mappa cicloturistica con i percorsi studiati da Fiab Verona. Tra gli itinerari suggeriti, diversi attraversano la Strada del Vino Soave . Contatto totale con la natura anche per chi sceglie di muoversi a cavallo: a questo proposito, il Centro Sportivo Equestre Country House Horse di Monteforte d’Alpone organizza delle passeggiate naturalistiche a cavallo adatte sia ai principianti sia a chi ha già un po’ di esperienza (età minima 16 anni). Possibili anche le passeggiate a cavallo in notturna (solo su prenotazione, info tel. 324.6615710). Tra le località della zona da visitare c’è senz’altro Soave, borgo medievale racchiuso da una triplice cinta muraria pressoché intatta, che risale fino ad arrivare all’omonimo Castello medievale (www.castellodisoave.com)h. Nel centro storico del paese, Bandiera Arancione TCI, lungo il corso principale, “sfilano” palazzi e chiese dal XIII al XV sec. A poca distanza da Soave, si trovano Monteforte d’Alpone, con il bel Palazzo Comunale di epoca napoleonica e il Palazzo Vescovile (XV sec.), con chiostro a duplice loggiato e Cazzano di Tramigna, nel cui centro c’è la sorgente del fiume Tramigna, chiamata il “lago della Mora”, dalla pregiata cultivar di ciliegie a cui la località ha dato il nome, la “Mora di Cazzano”. Altra meta interessante è Illasi, centro della valle omonima, dominata dalle rovine del Castello scaligero, ed in cui si trovano due belle ville del XVII secolo, Villa Carlotti Perez-Pompei e Villa Sagramoso Perez-Pompei, visibili dall’esterno. Da Illasi, in pochi minuti si arriva al paesino di Colognola ai Colli, dove c’è la bella pieve romanica di Santa Maria, risalente all’anno Mille. Soggiorno. Numerosi i B&B, gli agriturismi e gli hotel immersi nel verde delle colline oppure vicini ai borghi, prezzi a partire da 40 euro per la singola e 70 euro per la doppia, sempre con prima colazione. Maggiori info: Strada del vino Soave, tel. 045-7681407 www.stradadelvinosoave.com

 

 

 

 

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